sabato, Agosto 2

Furti contactless con POS mobile: boom di casi in Italia, come funziona la truffa e come difendersi

Un recente test ha dimostrato che, anche avvicinando più volte un POS a un portafogli, solo in 1 caso su 3 il pagamento viene attivato. Inoltre, ogni operazione genera un segnale sonoro (“bip”) e una notifica via SMS o app bancaria. Sul mercato esistono portafogli e custodie anti-NFC, ma diversi studi, tra cui uno italiano del 2023, ne hanno dimostrato la scarsa efficacia. Un rimedio semplice? Tenere due carte vicine, che possono interferire tra loro, o usare una protezione metallica.

Il rischio delle clonazioni e degli skimmer

Molto più pericolosi sono gli skimmer, dispositivi che clonano le carte posizionati su bancomat o POS modificati. Questi strumenti, spesso abbinati a microcamere per catturare il PIN, restano una minaccia reale. Fortunatamente, sugli smartphone con wallet digitale questa frode non funziona.

Come difendersi

  • Controllare regolarmente i movimenti bancari e attivare notifiche in tempo reale.
  • Usare portafogli schermati o, meglio, portare carte e smartphone separati.
  • Bloccare immediatamente la carta in caso di addebiti sospetti e contattare la banca.
  • Preferire metodi di pagamento digitali con sistemi di autenticazione avanzati.

La Polizia Postale invita a mantenere alta l’attenzione nei luoghi affollati, dove queste truffe possono essere tentate, e a segnalare subito ogni sospetto di frode.

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