venerdì, Giugno 20

Garlasco, nuova ispezione nella villetta dei Poggi: l’avvocato di Sempio attacca, i genitori di Chiara protestano

Gli inquirenti vogliono verificare nuovamente le traiettorie delle tracce ematiche e ricostruire con precisione la dinamica del delitto, ricorrendo a strumenti tecnici avanzati come laser scanner e droni, oltre a rilievi fotografici dettagliati.

Negli ultimi mesi, le indagini si sono concentrate su Sempio, amico del fratello di Chiara, con perquisizioni a casa sua, dei genitori e degli amici più vicini alla vittima.

I legali della famiglia Poggi: “Informati dopo la stampa”

In un comunicato, gli avvocati Tizzoni e Compagna, che assistono i genitori di Chiara Poggi, hanno espresso la loro amarezza: “Anche questa mattina, come sempre in passato, i genitori di Chiara hanno aperto le porte della loro casa agli inquirenti. Ancora una volta sono rimasti amaramente sorpresi nel riscontrare che il relativo decreto di ispezione era stato reso immediatamente disponibile alla stampa e non a loro, quali persone offese dal reato”.

Una denuncia che punta il dito contro la Procura di Pavia, accusata di aver violato il patto di riservatezza che avrebbe dovuto accompagnare l’operazione odierna.

Un caso che non smette di inquietare

A distanza di quasi 18 anni, il caso dell’omicidio di Chiara Poggi continua a scuotere l’opinione pubblica. L’unico condannato, Alberto Stasi, continua a proclamarsi innocente. Ma le nuove piste aperte dagli inquirenti fanno emergere nuovi sospetti e riscrivono, potenzialmente, tutta la narrazione attorno al delitto.

Il clima tra le parti è nuovamente teso. E questa ispezione – effettuata all’alba, con strumenti all’avanguardia e riserbo rotto dalle indiscrezioni – rischia di riaprire vecchie ferite mai sanate.

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