Garlasco, il Riesame di Brescia annulla sequestro e perquisizione a Venditti
Il Tribunale del Riesame accoglie il ricorso della difesa: restituiti cellulare, computer e supporti all’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti. Restano agli inquirenti due agende cartacee. La decisione interviene nell’indagine per corruzione in atti giudiziari legata alla vecchia archiviazione di Andrea Sempio.
La decisione: annullati sequestro e perquisizione
Il collegio presieduto dal giudice Giovanni Pagliuca ha annullato il decreto di perquisizione e il sequestro eseguiti il 26 settembre a carico di Mario Venditti. Accolto integralmente il ricorso dell’avvocato Domenico Aiello, difensore dell’ex magistrato. Disposta la restituzione immediata dei dispositivi informatici prelevati durante gli accessi.
Cosa torna e cosa resta sotto sequestro
Il provvedimento elenca i beni da riconsegnare: tre telefoni (uno con SIM), due hard disk e due chiavette, due iPad, un pc in uso alla Procura di Pavia e un computer del Casinò di Campione d’Italia, di cui Venditti è stato presidente. Restano invece nella disponibilità degli inquirenti due agende cartacee con logo dell’Arma (anni 2017 e 2023), descritte dalla difesa come “praticamente mai usate”.
Le ragioni del Riesame
Secondo la tesi accolta dai giudici, mancano i gravi indizi richiesti per un sequestro probatorio e difettano i motivi di urgenza che avevano giustificato la perquisizione. La difesa ha evidenziato anche l’assenza di un nesso logico per rinvenire oggi, su telefoni o pc, prove relative a un fatto ipotizzato nel 2017. Da qui la censura dell’impostazione accusatoria e lo stop alle acquisizioni esplorative.
Il capo d’accusa e il nodo Sempio
Venditti è indagato per corruzione in atti giudiziari nell’ipotesi che abbia favorito l’archiviazione del 2017 di Andrea Sempio, oggi nuovamente indagato per omicidio in concorso nel delitto di Chiara Poggi. L’ipotesi di dazione evocata in atti oscillerebbe tra 20 e 30 mila euro. La Procura aveva sostenuto in aula (udienza del 14 ottobre) l’esistenza di “sufficienti indizi”: un impianto ritenuto non persuasivo dal Riesame.
Gli effetti pratici e i prossimi passaggi
La decisione indebolisce la piattaforma probatoria costruita con i sequestri, ma non chiude l’indagine: il fascicolo prosegue e le due agende restano agli atti. La Procura potrà valutare nuove iniziative o un eventuale ricorso per legittimità, mentre la difesa rivendica un primo punto a favore: stop a “attività esplorative e arbitrarie” e ripristino della privacy del proprio assistito.
Perché la pronuncia è pesante nel “capitolo Garlasco”
Lo stralcio bresciano è uno dei snodi che impattano sul quadro complessivo: l’annullamento dei sequestri riduce il perimetro delle acquisizioni a carico di Venditti e, riflessivamente, raffredda la pista corruttiva legata alla vecchia archiviazione di Sempio. Resta però aperto il fronte investigativo sul delitto Poggi, con atti, testimonianze e riscontri che proseguiranno su binari autonomi rispetto agli apparati restituiti oggi.