Garlasco, i tabulati smentiscono l’alibi di Andrea Sempio
Il caso Garlasco continua a generare colpi di scena. Mentre Andrea Sempio è ufficialmente indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, la Procura generale di Milano ha richiesto la revoca della semilibertà concessa ad Alberto Stasi, già condannato a 16 anni per il delitto.
Le chiamate e gli SMS della mattina del delitto
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, l’inchiesta si concentra ora su sei contatti telefonici registrati tra le 9:58 e le 12:18 del 13 agosto 2007, ovvero la mattina dell’omicidio. Le comunicazioni, brevi chiamate e messaggi SMS, coinvolgono Sempio e i suoi amici Mattia Capra e Roberto Freddi.
Dall’analisi dei tabulati emerge che Sempio si trovava a Garlasco e non a Vigevano come sostenuto.
Inoltre, pare che i due amici non fossero nemmeno nel piccolo comune teatro del delitto, contraddicendo le versioni fornite all’epoca.
La posizione di Alberto Stasi e la semilibertà in bilico
Parallelamente, la sostituta procuratrice generale Valeria Marino ha presentato ricorso in Cassazione per revocare la semilibertà a Stasi, concessa lo scorso aprile. Vediamo la motivazione.