Stasi torna in Procura per l’omicidio Poggi: “Abbiamo risposto a tutto”
Due ore di interrogatorio per Alberto Stasi, tornato oggi in Tribunale a Pavia per essere ascoltato dal procuratore Fabio Napoleone nell’ambito del nuovo filone d’indagine sull’omicidio di Chiara Poggi. Al termine dell’audizione, il suo legale Antonio De Rensis ha parlato con i giornalisti, dichiarandosi soddisfatto:
«Non posso dire nulla sull’interrogatorio, c’è un’indagine in corso. Ma abbiamo risposto a tutte le domande. Siamo molto contenti di essere venuti».
La soddisfazione dell’avvocato De Rensis
Alla domanda se per Stasi si prospetti una svolta, l’avvocato ha risposto con cautela ma ottimismo:
«Non posso parlare del futuro, parlo del presente. Ho grande fiducia e grande rispetto per chi sta lavorando. Quello che posso dire è che è stata una giornata assolutamente positiva».
Secondo alcune indiscrezioni circolate dopo l’interrogatorio, il Tg1 avrebbe riferito del ritrovamento di un’impronta riconducibile ad Andrea Sempio accanto al cadavere di Chiara Poggi. Una notizia che potrebbe spiegare il clima fiducioso della difesa di Stasi.
Sempio assente, Taccia criptica sui social
, indagato per concorso in omicidio, non si è presentato in Tribunale. Secondo quanto riferito, l’assenza sarebbe legata a un vizio di forma nella notifica. Assenti anche i suoi avvocati, Angela Taccia e Massimo Lovati.
Sui social, però, l’avvocata Taccia ha pubblicato un post criptico che ha fatto discutere: «Guerra dura senza paura. CPP we love you 💙🐯». Il riferimento sarebbe all’articolo 375 comma 4 del Codice di procedura penale, norma che consente all’indagato di non comparire in specifiche circostanze.
Marco Poggi ascoltato a Venezia
In parallelo, a Venezia, è stato ascoltato anche Marco Poggi, fratello della vittima. Vediamo cos’è successo.