sabato, Novembre 8

Crosetto lancia l’allarme sulla guerra ibrida: “Cyber attacchi, disinformazione e furto di tecnologia sono le nuove armi”

“Siamo i numeri uno nel difendere prerogative e poteri senza esercitarli”, ha commentato, sottolineando come la mancanza di coordinamento rallenti lo sviluppo tecnologico e rafforzi le vulnerabilità nel contesto geopolitico attuale.

L’appello ai cervelli italiani all’estero

Il ministro ha poi lanciato un messaggio diretto ai ricercatori italiani emigrati all’estero. L’obiettivo della Difesa, ha spiegato, è creare una “piazza virtuale” per rimettere in contatto i talenti italiani nel mondo, coinvolgerli nelle strategie future e incoraggiare il loro rientro o contributo da remoto.

“Abbiamo i migliori bacini universitari al mondo e i nostri ricercatori sono ovunque. Forse bisognerebbe recuperarli”, ha dichiarato Crosetto, evidenziando quanto la fuga di cervelli indebolisca la capacità competitiva dell’Italia e dell’Europa.

Crosetto: “Il futuro della sicurezza passa dalla tecnologia e dall’unione”

Pur descrivendo un quadro complesso, Crosetto ha assicurato che la battaglia non è persa. Il punto chiave, ha ribadito, è superare la frammentazione e lavorare su una strategia comune in cui tecnologia, ricerca e difesa siano connesse.

“Non è solo una questione militare. È una competizione per il futuro”, ha concluso, invitando a una trasformazione profonda del modello di cooperazione europeo e all’investimento sui talenti italiani sparsi nel mondo.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.