martedì, Giugno 24

Guerra Israele-Iran, Trump annuncia il cessate il fuoco: “È finita la guerra dei 12 giorni”

Il Qatar, da sempre alleato diplomatico dell’Iran e contrario agli attacchi di Israele, ha condannato duramente l’azione iraniana, parlando di una violazione della propria sovranità. Eppure l’azione ha avuto l’effetto di accelerare le trattative per un cessate il fuoco.

Israele: “Siamo vicini al completamento degli obiettivi”

Anche da parte israeliana è arrivato un segnale di chiusura. Fonti della sicurezza, riportate dalla CNN, confermano che Israele ritiene quasi completati i suoi obiettivi militari sul suolo iraniano e non intende farsi trascinare in una guerra di logoramento. Il premier Benjamin Netanyahu ha parlato di una missione “molto vicina al completamento”.

Nel frattempo, non si registrano attacchi alle principali basi americane in Iraq, come Ain al-Assad o la base di Arbil. Le forze USA sono comunque in stato di allerta in tutta la regione.

Uno spiraglio diplomatico dopo dodici giorni di fuoco

La “guerra dei 12 giorni” potrebbe dunque terminare con un fragile ma significativo accordo diplomatico mediato dagli Stati Uniti. Sebbene rimangano molte tensioni irrisolte, il cessate il fuoco rappresenta un primo passo verso la de-escalation, che dovrà ora essere consolidato da trattative più strutturate.

Resta da capire quale sarà il ruolo della comunità internazionale, soprattutto dell’Europa, rimasta finora marginale nella gestione del conflitto. L’attenzione resta alta, ma per ora, almeno, le armi tacciono.

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