Il giudice per le indagini preliminari di Trento ha disposto l’imputazione coatta per Maurizio Fugatti, presidente della provincia autonoma di Trento, nel procedimento sulla morte dell’orso M90. La decisione obbliga la procura a esercitare l’azione penale per il reato di uccisione di animale con crudeltà o senza necessità.
L’ordine riguarda l’abbattimento dell’orso avvenuto nel febbraio 2024, eseguito senza sedazione e senza la presenza di veterinari, in violazione delle linee guida previste dal Pacobace, il Piano d’azione interregionale che disciplina la gestione degli orsi sulle Alpi centro-orientali. Secondo il gip, le modalità dell’intervento non rispettarono i protocolli e causarono una lunga agonia all’animale.

La dinamica dell’abbattimento e le contestazioni del giudice
M90 era monitorato tramite radiocollare dal 2023 dopo alcuni comportamenti considerati pericolosi, tra cui l’inseguimento di due persone a Mezzana. Il 6 febbraio 2024 venne abbattuto da una squadra della forestale poche ore dopo l’ordinanza firmata da Fugatti.


















