giovedì, Agosto 14

Ilaria, 24 anni, sopravvive al botulino dopo un panino killer: “Un’ora dopo ero già malata”

Le analisi hanno rivelato la presenza della pericolosa tossina in diversi alimenti conservati nel furgoncino: cipolle, peperoni, melanzane, hamburger e, soprattutto, nei broccoli e friarielli sottolio finiti sotto accusa. Secondo gli esperti, si sarebbe trattato di una contaminazione crociata, con la tossina veicolata da un alimento all’altro probabilmente tramite una pinza o le mani non adeguatamente igienizzate.

L’inchiesta della Procura

Il procuratore di Paola, Domenico Fiordalisi, ha aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità nella gestione e conservazione degli alimenti all’interno del food truck. Nel mirino, in particolare, ci sono le modalità di somministrazione e le condizioni igieniche dei prodotti serviti ai clienti.

Un bilancio pesantissimo

Il focolaio di botulino a Diamante ha già causato due vittime e numerosi ricoveri. Ilaria, oggi fuori pericolo, è la prova di quanto la rapidità dell’intervento medico possa fare la differenza in casi simili. «Mi sento fortunata», conclude la giovane, «e voglio ringraziare chi mi ha salvato la vita».

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.