Questo evento sismico è stato localizzato a una profondità di 10 km.
Conformemente alle distinzioni basate sulla profondità dell’ipocentro, i terremoti vengono classificati come superficiali (con ipocentro tra 0 e 70 km), intermedi (con ipocentro tra 70 e 300 km) e profondi (con ipocentro tra 300 e 720 km).
La recente scossa di terremoto, con epicentro situato al confine tra Italia e Svizzera e con una profondità di 10 km, rientra nella categoria superficiale.
Essendo di intensità 1.2, ovvero inferiore a 2.0, questo evento sismico è considerato di tipo “micro”, dato che non è stato percepito dalla popolazione residente nella zona interessata.
In conclusione, la scossa di terremoto verificatasi nella notte del 1 luglio 2024 al confine tra Italia e Svizzera rappresenta un esempio di attività sismica di magnitudo ridotta, che fortunatamente non ha generato conseguenze significative o segnalazioni di danni da parte della comunità locale.