Joe Biden, scoperto un nodulo sospetto alla prostata: «Servono altri accertamenti»
La scoperta durante un controllo di routine
Joe Biden, 82 anni, ex presidente degli Stati Uniti, ha scoperto un piccolo nodulo sospetto alla prostata durante una visita medica di routine avvenuta venerdì 9 maggio a Philadelphia. La notizia è stata confermata dal suo portavoce, che ha parlato di «ulteriori accertamenti in corso».
«Si tratta di una condizione comune per la fascia d’età del presidente», ha dichiarato alla stampa americana, rassicurando sull’assenza di sintomi gravi o segnali d’allarme immediati. Al momento, però, nessun dettaglio è stato fornito sulle analisi previste né sulle eventuali terapie già iniziate.
Età e salute al centro del dibattito
La salute di Biden è da tempo sotto osservazione pubblica. Durante il suo mandato, era stato più volte criticato per presunti segnali di affaticamento fisico o mentale. Biden ha lasciato la Casa Bianca come il presidente più anziano della storia americana e ha deciso di non ricandidarsi per un secondo mandato proprio anche a causa delle sue condizioni.
Il portavoce ha ribadito che «è del tutto normale» che uomini di quell’età affrontino problematiche alla prostata. Tuttavia, la scoperta riapre le discussioni sulla sua idoneità passata al ruolo e sulla trasparenza medica nel mondo politico.
Il check-up del 2024 e la valutazione ufficiale
Nel febbraio 2024, quando Biden era ancora in carica, era stato sottoposto a un check-up completo presso il Walter Reed National Military Medical Center. Il referto ufficiale lo aveva dichiarato «idoneo al servizio». Ma il tempo è passato, e oggi l’ex presidente appare meno presente sulla scena pubblica.