Come evidenziato dal New York Times, i rapporti tra Usa e Italia restano comunque complessi. Trump ha più volte accusato i Paesi europei – Italia inclusa – di avere un surplus commerciale troppo ampio con gli Stati Uniti. Il quotidiano ironizza: “È il prezzo della fame americana per i beni italiani: spumanti, formaggi e 3.500 Ferrari vendute ogni anno”.
Secondo il Wall Street Journal, la sintonia tra Meloni e Trump va oltre la politica commerciale: dalle posizioni “anti-woke” all’immigrazione, fino alla difesa dei confini. L’ex presidente vede nella premier italiana un modello da seguire e lo avrebbe ribadito anche nel corso del pranzo ufficiale con il suo vice JD Vance.
Altro nodo è quello della spesa militare. L’Italia non ha ancora raggiunto il 2% del PIL richiesto dalla Nato, ma Meloni ha assicurato che l’obiettivo verrà centrato. Sul fronte Ucraina, invece, i due Paesi sono su linee distanti: Washington si è progressivamente raffreddata nei confronti di Volodymyr Zelensky, mentre Roma continua a sostenere apertamente Kiev.
Un ponte tra Europa e Stati Uniti
Meloni si è proposta come mediatrice tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti, invitando Trump a visitare Roma per discutere direttamente con i leader europei. Trump ha accolto positivamente l’invito, lodando la premier italiana per la sua leadership e il suo impegno.
Reazioni e Prospettive Future
L’incontro ha ricevuto ampi consensi sia in Italia che negli Stati Uniti. I media americani hanno descritto Meloni come una figura pragmatica e determinata, capace di navigare le complesse dinamiche internazionali. In Italia, l’opposizione ha espresso cautela, sottolineando la necessità di mantenere un equilibrio nelle relazioni internazionali.
La visita di Giorgia Meloni alla Casa Bianca rappresenta un passo importante nel rafforzamento delle relazioni tra Italia e Stati Uniti. La sua posizione come interlocutrice privilegiata di Trump potrebbe influenzare positivamente le dinamiche tra l’Europa e gli Stati Uniti, promuovendo una maggiore cooperazione su temi cruciali come commercio, difesa e politica estera.