mercoledì, Aprile 2

La psicologa di Sgarbi rompre il silenzio: come sta veramente

«Il concetto di gravità in psichiatria è molto complesso», ha dichiarato la specialista. «Un paziente è considerato grave quando non risponde adeguatamente alle terapie, quando la sua vita sociale, relazionale e professionale è compromessa in modo significativo e quando la sua scarsa collaborazione al trattamento rende la prognosi incerta».

Questa condizione richiede un intervento multidisciplinare, che preveda sia il supporto farmacologico che la terapia psicologica, unitamente a una gestione clinica attenta e personalizzata.

Possibili percorsi di cura e recupero

Secondo gli esperti, il trattamento della depressione grave deve essere affrontato con un approccio olistico, che consideri sia gli aspetti psicologici che quelli fisici della malattia. Tra le strategie terapeutiche più efficaci vi sono:

Terapia farmacologica – L’uso di antidepressivi e stabilizzatori dell’umore può aiutare a riequilibrare la chimica cerebrale e migliorare lo stato emotivo del paziente.

Psicoterapia intensiva – Sessioni regolari con uno psicoterapeuta specializzato permettono di lavorare sulle cause profonde della depressione e di sviluppare strategie di coping.

Monitoraggio nutrizionale – Il supporto di un nutrizionista è fondamentale per prevenire il deperimento fisico e garantire un corretto apporto di nutrienti.

Attività fisica e socializzazione – Anche se inizialmente può risultare difficile, l’inserimento progressivo di esercizio fisico e interazioni sociali nella routine del paziente può favorire il recupero.

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