La prestazione deludente della Nazionale contro la Svizzera, con le reti decisive di Freuler e Vargas, porta inevitabilmente a un’ondata di critiche, focalizzate soprattutto su Luciano Spalletti. Le pressioni per le dimissioni del commissario tecnico si fanno sempre più pressanti, ma sembra che una risposta sia già arrivata durante la successiva conferenza stampa post-partita.
Dopo la sconfitta contro la Svizzera, che compromette il cammino dell’Italia all’Europeo 2024, molte voci si levano per chiedere le dimissioni di Luciano Spalletti, considerato il principale responsabile di questo insuccesso.
Tuttavia, durante la conferenza stampa successiva alla partita contro la Svizzera, il ct azzurro ha cercato di difendersi, attribuendo parte delle responsabilità alla mancanza di tempo per prepararsi adeguatamente alla competizione: “Penso che ci sia spazio per costruire qualcosa nel tempo e individuare giocatori di valore, poiché abbiamo avuto delle lacune a livello individuale.
La responsabilità ricade sempre sulle spalle dell’allenatore, anche se non ho avuto abbastanza tempo e partite a disposizione prima dell’Europeo. Con Gravina parlerò, poiché con me si è sempre comportato in modo serio e professionale. Discuteremo e ascolteremo cosa abbiamo da dirci”.
Il nome di Roberto Mancini torna in primo piano
A seguito della sconfitta contro la Svizzera, sul web si è riacceso il dibattito attorno a Roberto Mancini, allenatore che ha condotto la Nazionale alla vittoria dell’Europeo nella precedente edizione e attualmente ct dell’Arabia Saudita.
Numerose voci si sono scusate con Mancini per gli errori commessi da Luciano Spalletti. Tuttavia, è ancora presto per trarre conclusioni e confrontare i due commissari tecnici. Se è vero che Mancini ha conquistato un Europeo, è altrettanto vero che non è riuscito a qualificarsi per il Mondiale.
Ognuno di noi sceglierebbe una sconfitta all’Europeo pur di avere l’opportunità di partecipare alla massima competizione internazionale per nazionali. È importante concedere a Spalletti il tempo necessario per costruire una Nazionale all’altezza delle nostre aspettative.