mercoledì, Aprile 2

Lutto nella politica italiana, dopo Berlusconi ci ha lasciato anche lui

Addio a Giacomo Caliendo: L’ex senatore e sottosegretario di Berlusconi si spegne a 82 anni

 

Giacomo Caliendo, ex magistrato, senatore e sottosegretario alla Giustizia nei governi guidati da Silvio Berlusconi, è scomparso oggi a Milano all’età di 82 anni.

 

Caliendo combatteva da tempo contro una malattia che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. La sua carriera politica e istituzionale è stata caratterizzata da un forte impegno nel settore della giustizia e da un ruolo chiave in numerose riforme, alcune delle quali hanno suscitato dibattiti e controversie.

Una carriera tra magistratura e politica

Prima di intraprendere il percorso politico, Caliendo aveva alle spalle una lunga esperienza nella magistratura, arrivando a ricoprire il ruolo di sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Il suo ingresso in politica avvenne nel 2008, quando fu eletto senatore in Lombardia sotto le insegne del Popolo della Libertà, il partito fondato da Silvio Berlusconi. Forte della sua competenza giuridica, entrò nel governo come sottosegretario alla Giustizia, contribuendo attivamente alla discussione su diverse riforme legislative.

Le battaglie politiche e legislative

Nel corso della sua carriera parlamentare, Caliendo si distinse per il suo impegno su temi cruciali legati alla giustizia. Nel 2014, presentò un emendamento che avrebbe reso possibile la responsabilità civile dei magistrati nei casi in cui una sentenza non avesse tenuto conto dell’interpretazione della legge espressa dalle sezioni unite della Cassazione senza una motivazione adeguata. Tuttavia, questa proposta non fu approvata.

Un altro momento significativo del suo percorso fu nel 2012, quando fu primo firmatario del disegno di legge sulla diffamazione, noto come “emendamento anti-Gabanelli”, un provvedimento che suscitò polemiche nel mondo del giornalismo.

Il ripristino degli assegni agli ex parlamentari

Uno degli atti più discussi di Caliendo fu il suo ruolo come presidente della commissione che, nel 2020, approvò il ripristino degli assegni vitalizi per gli ex parlamentari. Questa decisione generò un acceso dibattito pubblico e politico, con sostenitori e detrattori divisi sul tema dei privilegi della classe politica.

Il coinvolgimento nell’inchiesta P3

Il nome di Caliendo comparve nelle indagini della procura di Roma relative alla cosiddetta inchiesta P3. Tuttavia, l’ex senatore non fu mai penalmente coinvolto e decise di difendere la propria reputazione querelando chi lo accostava ingiustamente allo scandalo. Nonostante ciò, l’episodio segnò un momento delicato della sua carriera politica.

L’addio di Forza Italia

Alla notizia della sua scomparsa, numerosi esponenti politici hanno espresso il proprio cordoglio. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha ricordato Caliendo come un “protagonista della battaglia per una giustizia giusta”.

“Il gruppo al Senato di Forza Italia partecipa commosso al dolore per la scomparsa di Giacomo Caliendo, già parlamentare insigne del nostro gruppo e figura chiave nelle nostre battaglie per una giustizia equa. Attualmente alla guida dei probiviri del partito, ha sempre rappresentato un punto di riferimento nel dibattito parlamentare, distinguendosi per competenza e integrità.”

Un’eredità di impegno e passione

Caliendo lascia dietro di sé un’eredità politica e giuridica complessa. Le sue iniziative, pur talvolta divisive, hanno contribuito a plasmare il dibattito sulla giustizia in Italia.

Forza Italia e il mondo della politica lo ricordano come un uomo generoso e determinato, capace di portare avanti le sue convinzioni con fermezza. Anche nel dolore della perdita, i suoi colleghi e sostenitori affermano che continueranno a portare avanti le sue battaglie per la libertà e per una riforma della giustizia equa ed efficace.

Giacomo Caliendo si spegne lasciando un segno indelebile nella politica italiana, un uomo che, fino alla fine, ha dedicato la sua vita alla giustizia e al servizio del Paese.

 

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.