venerdì, Novembre 8

Maltempo in Italia: disagi per nubifragi, allagamenti e grandine

Maltempo in Italia: disagi per nubifragi, allagamenti e grandine

Il maltempo ha messo in ginocchio diverse regioni del Nord e Centro Italia, creando una situazione critica con frane, allagamenti, treni bloccati e voli deviati.

 

A partire da giovedì 17 ottobre, un’intensa perturbazione ha colpito il Paese e si prevede che continuerà a influenzare le condizioni meteo per almeno cinque giorni. Le regioni maggiormente interessate sono la Toscana, il Piemonte, la Lombardia, l’Emilia-Romagna e la Liguria, con forti precipitazioni, grandinate, temporali violenti e raffiche di vento che hanno causato notevoli disagi e preoccupazioni.

Allerta meteo a Milano e rischi per i fiumi

A Milano è stata emessa un’allerta meteo di livello giallo, con particolari timori legati alla possibilità di esondazione dei fiumi Seveso e Lambro, noti per le frequenti piene in caso di forti piogge. Le autorità locali hanno consigliato alla popolazione di evitare di sostare vicino a alberi, strutture temporanee, come cantieri, tende e dehors, per ridurre i rischi legati al vento e alle precipitazioni intense. Anche i sottopassi rappresentano un pericolo in caso di allagamenti improvvisi. Nel frattempo, in molte aree della Liguria, tra cui le province di Genova, Savona e La Spezia, le scuole resteranno chiuse per precauzione, al fine di garantire la sicurezza degli studenti.

La Liguria colpita duramente: emergenza nel Savonese e nello Spezzino

La giornata di ieri è stata particolarmente difficile per la Liguria, una delle regioni più colpite dall’ondata di maltempo. In particolare, le aree del Savonese e dello Spezzino hanno subito i danni maggiori, con una serie di eventi che hanno creato numerosi problemi alla circolazione e alla vita quotidiana dei cittadini. La perturbazione ha poi continuato a spostarsi verso la Lombardia, la Toscana e l’Emilia-Romagna, ampliando il suo raggio d’azione.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è detta profondamente preoccupata per la situazione. Anche se impegnata a Bruxelles per partecipare a importanti incontri internazionali, tra cui il vertice tra l’Unione Europea e i Paesi del Golfo e il Consiglio Europeo, la premier ha mantenuto contatti costanti con il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Ha richiesto aggiornamenti costanti sugli sviluppi, mostrando la volontà di essere pronta a intervenire in caso di necessità.

Danni e disagi causati dalle piogge torrenziali
In Liguria, i temporali hanno provocato un innalzamento preoccupante dei livelli dei fiumi e diversi smottamenti del terreno. A Celle Ligure, l’allerta meteo ha spinto il sindaco Marco Beltrame a prendere decisioni drastiche, come mantenere gli studenti nelle scuole al primo piano fino a quando la situazione non fosse migliorata. “Facciamo finta di essere in allerta rossa perché la situazione è abbastanza grave”, ha dichiarato Beltrame, riferendosi all’allerta meteo gialla emessa dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (ARPAL). La preoccupazione principale era rappresentata dal torrente Ghiare, che minacciava di esondare, e da una frana significativa che ha interessato la strada Aurelia.

La preoccupazione per la situazione è stata alta per diverse ore, ma fortunatamente, quando l’intensità delle piogge è calata, i bambini sono stati riportati a casa in sicurezza. Tuttavia, la giornata di ieri ha visto anche l’esondazione del fiume Bormida nella provincia di Savona, creando ulteriori disagi alla popolazione locale.

Maltempo e trasporti: autostrade e treni in tilt

Il maltempo ha avuto un impatto devastante anche sul sistema dei trasporti. La circolazione ferroviaria tra Loano e Pietra Ligure è stata interrotta, con numerosi disagi per i pendolari e i viaggiatori. Anche il traffico aereo ha subito conseguenze: due voli diretti a Genova sono stati deviati verso gli aeroporti di Pisa e Torino, a causa delle condizioni atmosferiche proibitive.

Per quanto riguarda la rete stradale, diverse strade nella provincia di Savona sono state chiuse a causa di allagamenti e alberi caduti. Tra queste, l’Aurelia a Celle e la strada del Colle di Cadibona, che è stata riaperta temporaneamente per poi essere nuovamente chiusa. Anche l’autostrada A10 Genova-Ventimiglia ha subito un’interruzione di circa un’ora tra Varazze e Arenzano in direzione Genova, a causa degli allagamenti che rendevano impossibile la circolazione. Le forti piogge hanno causato anche una coda di 14 chilometri tra Albenga e Feglino, creando ulteriori difficoltà ai viaggiatori.

Evacuazioni e interventi di soccorso

A Varazze, tre famiglie sono state evacuate a seguito di una frana che ha minacciato le abitazioni nella zona. Ad Albenga, i vigili del fuoco sono intervenuti per salvare un senzatetto che si era rifugiato lungo il torrente Centa, il cui livello si era alzato pericolosamente. La situazione resta critica, con una nuova allerta arancione emessa per il centro-levante ligure, mentre molte scuole resteranno chiuse in diverse località dello Spezzino, del Savonese, di Genova e in altre zone, sia sulla costa che nell’entroterra.

Anche la provincia di Alessandria, in Piemonte, è sotto sorveglianza, con un’allerta gialla attivata per monitorare i fiumi, tra cui il Bormida. Qui, le scuole sono state chiuse preventivamente per proteggere gli studenti da possibili rischi legati alle condizioni meteorologiche avverse.

Previsioni e raccomandazioni per i prossimi giorni

Le previsioni per i prossimi giorni non lasciano spazio all’ottimismo. I meteorologi prevedono un proseguimento delle piogge intense e dei temporali, che continueranno a mettere a rischio le aree già colpite e potrebbero interessare anche nuove zone. Le autorità locali e la Protezione Civile invitano i cittadini alla massima prudenza, raccomandando di seguire le indicazioni e gli aggiornamenti ufficiali e di evitare spostamenti non strettamente necessari nelle aree a rischio.

Gli eventi di questi giorni hanno messo in evidenza la vulnerabilità di molte zone dell’Italia settentrionale e centrale di fronte a fenomeni meteorologici estremi. Le amministrazioni locali sono chiamate a gestire con grande attenzione le emergenze e a coordinare i soccorsi in modo efficace per minimizzare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini.

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