Residenti e turisti sono stati costretti a cercare riparo nei negozi e nei portici, mentre i mezzi di trasporto pubblico e privato hanno subito rallentamenti e blocchi. Il sistema di drenaggio urbano, messo a dura prova dalla quantità d’acqua caduta, ha mostrato le sue criticità, causando allagamenti in diversi quartieri.
La tromba d’aria tra Mottola e Castellaneta
Il maltempo non si è limitato a portare pioggia e grandine. Poco dopo le 11, una tromba d’aria è stata avvistata nelle campagne tra Mottola e Castellaneta, due comuni in provincia di Taranto. Il vortice, ben visibile anche a chilometri di distanza, ha destato grande apprensione.
Le immagini diffuse dai residenti e rilanciate dai portali meteo mostrano la forza del fenomeno, che potrebbe aver causato danni a colture e strutture agricole. Per fortuna, al momento non si registrano feriti, ma l’evento ha alimentato la preoccupazione per l’aumento di fenomeni estremi anche in aree non tradizionalmente esposte.
Incidenti e disagi alla circolazione
Le conseguenze delle piogge torrenziali si sono fatte sentire anche sul fronte della sicurezza stradale. L’asfalto reso scivoloso dalla pioggia ha infatti provocato un incidente sul ponte Punta Penna, una delle principali arterie di collegamento. Due automobili sono rimaste coinvolte in uno scontro, probabilmente a causa della scarsa visibilità e del manto stradale bagnato.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i soccorritori del 118, che hanno trasportato le persone ferite in ospedale. Per fortuna, le loro condizioni non sono gravi, ma l’episodio ha messo in evidenza quanto sia fondamentale guidare con prudenza in condizioni di maltempo.
L’allerta meteo della Protezione Civile
In seguito al peggioramento delle condizioni, la Protezione Civile regionale ha emesso un bollettino di allerta gialla per rischio idrogeologico, valido dalle ore 13 di sabato e per le successive 11 ore. L’avviso riguarda in particolare i settori ionici della Puglia, ma anche il Salento e altre zone limitrofe sono state inserite nella mappa del rischio.
Le previsioni parlano di rovesci improvvisi, temporali sparsi e forti raffiche di vento. Gli esperti hanno invitato la popolazione a limitare gli spostamenti non indispensabili e a prestare la massima attenzione in prossimità di zone a rischio allagamento.
Paura e solidarietà tra i cittadini
La giornata di maltempo ha generato paura ma anche episodi di solidarietà. In diversi quartieri di Taranto, i residenti si sono aiutati a vicenda per fronteggiare gli allagamenti e mettere in sicurezza i veicoli. Sui social network sono circolate numerose testimonianze, tra video e fotografie, che raccontano sia la forza della natura sia la prontezza delle persone nell’affrontare l’emergenza
Questa dimensione comunitaria diventa fondamentale in momenti in cui i fenomeni atmosferici colpiscono in modo così repentino e violento.
Un’estate piegata dalle intemperie
Secondo gli esperti meteorologi, solo dopo le 23 era atteso un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche. Fino ad allora, il livello di attenzione è rimasto alto per evitare ulteriori danni.
L’episodio di sabato 16 agosto rappresenta l’ennesimo colpo assestato a un’estate che, invece di essere ricordata solo per sole e vacanze, si sta distinguendo per i continui capricci del tempo. Temporali improvvisi, grandinate violente e trombe d’aria sembrano ormai essere diventati una triste normalità.
La riflessione sui cambiamenti climatici
Il maltempo che ha investito Taranto non è un episodio isolato. Eventi simili si sono verificati in altre regioni italiane nelle ultime settimane, confermando un trend preoccupante. Gli studiosi parlano di un Mediterraneo sempre più caldo e instabile, dove le masse d’aria creano condizioni favorevoli a fenomeni estremi. .
Se fino a qualche decennio fa trombe d’aria e piogge torrenziali erano considerate rare, oggi sembrano ripetersi con maggiore frequenza e intensità. Ciò richiede non solo interventi immediati di prevenzione, ma anche una riflessione più ampia su come affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.