mercoledì, Ottobre 29

Marina Berlusconi contro la magistratura: “Giustizia a due facce”. L’Anm replica: “Errori fisiologici”, Forza Italia insorge

Giorgio Mulè

, vicepresidente della Camera, ha invece accusato l’Anm di minimizzare: «Il presidente Parodi dovrebbe indignarsi per chi subisce inchieste infinite e processi finiti nel nulla. Definire gli errori “fisiologici” è pura ipocrisia».

Sulla stessa linea anche Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato: «Se ammettiamo che gli errori ci sono e non sono rari, allora qualcuno deve pagare. Marina Berlusconi ha ragione: questa sentenza arriva dopo trent’anni di persecuzione giudiziaria».

Gasparri: “Dedicata a Silvio la riforma della giustizia”

Il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha annunciato che la riforma costituzionale in materia di giustizia – che prevede la separazione delle carriere tra giudici e pm – sarà «dedicata a Silvio Berlusconi»: «Giovedì approveremo in via definitiva la riforma, che rappresenta un riscatto per chi ha subito decenni di accanimento giudiziario. Poi vinceremo anche il referendum».

Infine, Paolo Barelli, capogruppo alla Camera, ha ricordato: «Per anni contro il presidente Berlusconi e la sua famiglia è stata puntata una pistola di accuse infondate. È tempo di restituire credibilità alla giustizia italiana».

Le parole di Marina Berlusconi hanno riacceso un dibattito mai sopito tra la politica e la magistratura, a pochi giorni dal voto sulla riforma che potrebbe cambiare radicalmente l’assetto del sistema giudiziario italiano. Mentre la Cassazione chiude definitivamente una delle pagine più controverse legate al nome di Silvio Berlusconi, la sua eredità politica continua a influenzare il rapporto tra potere e giustizia nel Paese.

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