Nel comunicato diffuso dall’Actors Audition Studios si legge: «Nel corso della sua carriera, Lar ha influenzato positivamente il mondo dello spettacolo, non solo per le sue performance indimenticabili ma anche per il suo impegno nel formare e guidare le nuove generazioni di attori.»
Il successo nella soap “California”
Il ruolo più noto di Lar Park-Lincoln rimane senza dubbio quello di Linda Fairgate nella soap opera California, una delle serie televisive più popolari negli Stati Uniti tra gli anni ’80 e ’90. L’attrice è entrata nel cast nel 1987, durante la nona stagione dello show. Linda, il suo personaggio, era la nuora di Karen Fairgate, interpretata da Michele Lee.
Linda si dimostrò fin da subito una figura complessa e ricca di sfaccettature: sposata con Eric Fairgate (Steve Shaw), ebbe successivamente una relazione con suo cognato Michael (Patrick Petersen) e si innamorò anche del suo capo Greg Sumner (William Devane), contribuendo a creare molte delle trame più avvincenti della serie. Park-Lincoln interpretò Linda fino alla tredicesima stagione, quando il suo personaggio venne tragicamente assassinato da Brian Johnston (Philip Brown).
La sua interpretazione di Linda fu apprezzata non solo dal pubblico, ma anche dalla critica, che lodò la sua abilità nel dare vita a un personaggio tanto drammatico quanto realistico, in un contesto narrativo spesso sopra le righe.
Reginetta dell’horror: gli anni ’80 sul grande schermo
Oltre alla televisione, Lar Park-Lincoln fu protagonista anche di importanti produzioni cinematografiche, in particolare nel genere horror. Nel 1987 recitò nel film La casa di Helen (titolo originale House II: The Second Story) diretto da Ethan Wiley, una pellicola diventata nel tempo un cult del cinema di paura e di atmosfera fantastica.
L’anno successivo, nel 1988, fu protagonista di Venerdì 13 parte VII – Il sangue scorre di nuovo, diretto da John Carl Buechler. In questo capitolo della leggendaria saga horror, Lar interpretò Tina Shepard, una giovane dotata di poteri telecinetici che si scontra con il temibile Jason Voorhees. La sua performance, intensa e fisica, la consacrò come una vera e propria “scream queen”, etichetta che portò con orgoglio.
Impegno nel mentoring e nella formazione
Oltre alla recitazione, Lar Park-Lincoln era profondamente coinvolta nel mondo della formazione artistica. Dopo essersi trasferita a Dallas, fondò l’Actors Audition Studios, un’accademia dedicata alla preparazione degli attori emergenti. Qui, con passione e dedizione, insegnava non solo le tecniche di recitazione, ma anche come affrontare i casting, sviluppare una carriera e gestire le pressioni dell’industria dello spettacolo.
Molti giovani artisti che l’hanno conosciuta personalmente l’hanno ricordata come una mentore generosa, capace di ispirare fiducia e determinazione. Il suo impatto in questo ambito è stato così significativo che il suo studio ha pubblicato un sentito tributo alla sua memoria sui social, elogiandone la determinazione, l’energia e l’empatia.
Una lotta coraggiosa contro il cancro
La malattia che l’ha portata via, un tumore al seno, l’aveva colpita già diversi anni fa. Lar aveva affrontato la diagnosi con grande forza, parlando pubblicamente della sua battaglia e sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione. In diverse interviste, aveva raccontato quanto la recitazione e l’insegnamento l’avessero aiutata a trovare forza nei momenti più difficili.
Nonostante le difficoltà legate alle cure e alla progressione della malattia, non ha mai smesso di lavorare, apparendo anche in produzioni indipendenti negli ultimi anni e continuando a insegnare finché le sue condizioni lo hanno permesso.
Il ricordo dei fan e del mondo dello spettacolo
La notizia della morte di Lar Park-Lincoln ha suscitato commozione in tutto il mondo dello spettacolo. Colleghi, amici e fan le hanno reso omaggio sui social media, ricordando non solo il suo talento, ma anche la sua gentilezza e umanità. Tra i messaggi di cordoglio, in molti hanno sottolineato come fosse una professionista esemplare e una donna di grande forza d’animo.
La sua eredità rimarrà viva non solo nei ricordi dei fan e nelle immagini delle sue interpretazioni, ma anche nell’influenza che ha avuto su tantissimi giovani artisti. Il suo spirito continuerà a vivere attraverso le persone che ha formato e ispirato.