Oltre alla sua attività musicale, Giovanna Marini ha composto musica per il teatro e per il cinema. Le sue opere teatrali sono state dirette da registi come Attilio Corsini, Marco Mattolini e Ascanio Celestini, mentre le sue composizioni cinematografiche hanno arricchito film come quelli di Citto Maselli, Nanni Loy e Giancarlo Cobelli.
Nel 2016, la sua musica è stata utilizzata come colonna sonora del documentario “Un paese di Calabria”, che racconta la storia del comune di Riace. Il suo “Bella Ciao”, cantato nel cuore della Garbatella, è diventato un simbolo del 25 aprile.
Un ricordo indelebile
Giovanna Marini sarà ricordata non solo per la sua straordinaria voce e il suo talento musicale, ma anche per il suo impegno nel preservare e diffondere la tradizione orale italiana. Il suo lavoro di ricerca e catalogazione dei canti popolari ha contribuito in modo significativo alla conservazione del patrimonio culturale del nostro paese.
Numerosi sono stati i messaggi di commiato e di gratitudine sui social network da parte di colleghi, ammiratori e semplici appassionati di musica. Angelo Branduardi ha scritto: “Saremo per sempre riconoscenti a Giovanna Marini per il suo prezioso e coraggioso lavoro di ricerca. Perdiamo un’autentica cantastorie”.
Con la scomparsa di Giovanna Marini, la musica italiana perde una delle sue voci più autentiche e significative. Il suo contributo alla cultura e alla tradizione del nostro paese rimarrà indelebile, e il suo ricordo continuerà a vivere attraverso la sua meravigliosa musica.