Nordio sul caso Garlasco: «Comunque vada, sarà una sconfitta»
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio è intervenuto in merito al caso Garlasco, tornato alla ribalta dopo le nuove rivelazioni e l’apertura dell’indagine su Andrea Sempio. Le parole del Guardasigilli non lasciano spazio a interpretazioni: «Comunque vada, finirà male».
Condanna irragionevole dopo due assoluzioni?
Intervistato da Corriere della Sera, Nordio ha spiegato: «O il detenuto è innocente, e allora ha sofferto una pena atroce ingiustamente. O è colpevole e allora è l’attuale indagato a dover affrontare senza colpe un cimento doloroso, costoso e ingiusto».
Alla domanda se fosse lui a definire «irragionevole» la condanna di Stasi ha chiarito: «No. È un principio generale: dopo due proscioglimenti una condanna è irragionevole. Come si può condannare “al di là di ogni ragionevole dubbio” se due giudici hanno già dubitato?»