martedì, Aprile 1

Ora Legale 2025: quando cambia l’orario e cosa bisogna sapere

Anche se non si tratta di rischi gravi per la salute, è scientificamente provato che la modifica dell’orario possa influenzare i ritmi circadiani e l’orologio biologico. Tra i sintomi più comuni nei primi giorni troviamo stanchezza, difficoltà di concentrazione, nausea e perdita di appetito. Insomma, è normale sentirsi un po’ disorientati.

Ma ne vale davvero la pena? Un sondaggio della Commissione europea del 2018, condotto su 4,6 milioni di cittadini, ha mostrato che l’84% degli intervistati si opponeva al cambio dell’ora, con il 66% di contrari in Italia. Un’indagine di Gallup negli Stati Uniti ha rivelato che il 48% degli americani preferirebbe mantenere l’ora solare tutto l’anno, il 24% sarebbe favorevole all’ora legale permanente, mentre solo il 19% vorrebbe continuare con il cambio semestrale. In generale, nei Paesi occidentali prevale il desiderio di abbandonare questo sistema. In Europa, sebbene si sia discusso dell’abolizione dell’ora legale, non si è mai giunti a un accordo concreto tra gli Stati membri, e la questione è rimasta irrisolta.

Ma quanto si risparmia realmente? Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, nel 2024 il risparmio energetico derivante dall’adozione dell’ora legale è stato di circa 340 milioni di kWh, pari al fabbisogno medio annuo di circa 130.000 famiglie. Tuttavia, considerando che il consumo totale di energia in Italia lo scorso anno è stato di 312,3 miliardi di kWh, il risparmio rappresenta solo lo 0,108% del totale. Oltre ai consumi ridotti, Terna sottolinea anche un beneficio ambientale, con circa 160.000 tonnellate di CO2 in meno immesse nell’atmosfera e un risparmio economico di circa 75 milioni di euro.

Altre ricerche hanno analizzato il tema: uno studio del 2017 della Charles University di Praga, basato su 44 analisi comparative, ha stimato un risparmio energetico medio dello 0,34%, con variazioni significative tra i diversi Paesi. Questi dati suggeriscono che l’impatto dell’ora legale sull’efficienza energetica potrebbe non essere così rilevante come si pensava.

Le conseguenze sulla salute D’altra parte, secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), il cambio di orario ha effetti negativi sulla salute. “L’alternanza tra ora legale e ora solare altera il ritmo circadiano, ovvero l’orologio biologico del nostro organismo, che naturalmente si regola su un ciclo di circa 24 ore” ha dichiarato Alessandro Miani, presidente di Sima. Secondo alcuni esperti, questa alterazione può avere ripercussioni sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca. Una ricerca dell’Università di Stoccolma ha evidenziato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione dell’ora solare.

Per questi motivi, cresce il numero di coloro che chiedono un cambiamento, come l’adozione permanente dell’ora legale. Secondo Sima, questa soluzione porterebbe anche vantaggi economici: il Centro Studi di Conflavoro PMI ha stimato nel 2022 che il mantenimento dell’ora legale tutto l’anno potrebbe generare un risparmio di circa 2,7 miliardi di euro

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