Ozzy Osbourne, l’icona del metal, si è spento a 76 anni
, storico frontman dei Black Sabbath e simbolo indiscusso dell’heavy metal, è morto all’età di 76 anni. La notizia è stata confermata dalla BBC e ha subito scosso il mondo della musica. Il cantante, soprannominato il “Principe delle Tenebre”, combatteva da anni contro il Parkinson, malattia che aveva reso impossibile per lui continuare le tournée.
L’ultimo saluto dopo una carriera leggendaria
Solo due settimane fa Ozzy si era esibito a quello che era stato annunciato come il concerto d’addio dei Black Sabbath, il festival “Back to the Beginning” a Birmingham, la sua città natale. Sul palco, una celebrazione del metal con band come Metallica, Guns N’ Roses, Slayer e Pantera.
Un addio che ora assume un significato drammatico: era il suo ultimo saluto al pubblico, senza che nessuno lo sapesse.
I sintomi del Parkinson: la malattia che ha segnato la sua vita
Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, con sintomi che peggiorano progressivamente. Nel caso di Ozzy, la malattia si era manifestata con tremori alle mani, rigidità muscolare, lentezza nei movimenti (bradicinesia) e difficoltà di equilibrio.