lunedì, Novembre 3

Sinner-Auger-Aliassime, la finale del Masters 1000 di Parigi: Jannik torna numero 1

Jannik Sinner ce l’ha fatta: trionfa nella finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy battendo Felix Auger-Aliassime con il punteggio di 6-4, 7-6 e torna così numero 1 del mondo nel ranking ATP. Una partita intensa, durata oltre due ore, con momenti di tensione e un finale da brividi al tiebreak che ha infiammato l’Accor Arena.

Il cammino dei due finalisti

Sinner ha dominato in semifinale battendo Alexander Zverev con un netto 6-0, 6-1, confermando la forma straordinaria di questa settimana parigina. Dall’altra parte della rete, Auger-Aliassime ha superato Alexander Bublik in semifinale e si è guadagnato il suo posto tra i migliori otto del mondo, scalzando Lorenzo Musetti nella Race per le ATP Finals di Torino.

Primo set: Sinner chiude 6-4

PARIGI

– Tutto pronto per la storia. Jannik Sinner è a un passo dal tornare numero 1 del mondo nel ranking ATP, ma deve superare il canadese Felix Auger-Aliassime nella finale del Masters 1000 di Parigi. Dopo un primo set dominato con freddezza e precisione, chiuso 6-4, l’altoatesino sta affrontando un secondo parziale più combattuto, che si decide al tiebreak.

Primo set impeccabile: 6-4 Sinner

Il match inizia nel segno di Jannik. L’azzurro ottiene subito il break nel primo game, imponendo un ritmo martellante. Con appena tre punti persi al servizio e un 65% di prime in campo, chiude il primo set in 44 minuti, lasciando pochissimo spazio al canadese. Auger-Aliassime, nonostante qualche colpo vincente di dritto, non riesce a scalfire la solidità di Sinner, che mostra maturità e controllo totale del campo.

Secondo set da brividi: si va al tiebreak

Nel secondo parziale il livello si alza. Auger-Aliassime tiene i turni di servizio a zero più volte, approfittando di una leggera flessione fisica di Sinner, che però risponde colpo su colpo. Sul 6-5 per il canadese, l’azzurro resta freddo e chiude un game perfetto per portare il set sul 6-6. Si va così al tiebreak decisivo, che può valere il trono del tennis mondiale.

Il secondo parziale è un vero thriller: Auger-Aliassime alza il livello, portandosi più volte in vantaggio. Sinner accusa un leggero calo fisico ma resta in controllo nei momenti decisivi. Sul 6-6, tutto si decide al tiebreak: Jannik gioca con coraggio e chiude con un ace che fa esplodere Parigi.

Le parole del campione

Sono veramente contento, è stata una finale molto intensa”, sorride Jannik al termine dell’incontro. “Gli ultimi 2 mesi sono stati pazzeschi, ho cervato di migliorare come giocatore ed esserci riuscito mi rende enormemente felice”. E’ la prima volta in carriera che vince il Masters1000 di Parigi. “Un altro titolo, è stato un anno incredibile e a questo punto non voglio pensare cosa accadrà a Torino”. Ringrazia il suo team. “Sono felice di come ho gestito la fatica nel torneo. Questa è stata una partita difficile, lui serviva molto bene e dal primo break in poi ha continuato a migliorare, non ho più avuto molte occasioni. Il mini-break nel tie-break è stato cruciale”.

La posta in palio: il trono mondiale

Grazie a questa vittoria, Sinner ha conquistato nuovamente la vetta del ranking Atp, scavalcando Novak Djokovic. Per Auger-Aliassime, invece, la finale ha rappresentato un ritorno tra i grandi: da domani, sarà numero 8 del mondo.

Un 2025 da incorniciare

Per il campione altoatesino, questa stagione è già da record: dopo le vittorie a Riad e Vienna, Sinner punta ora al tris e al titolo più prestigioso della fine dell’anno. Un successo a Parigi significherebbe anche un boost di fiducia verso le ATP Finals di Torino, dove l’Italia sogna una doppia rappresentanza con Musetti e Sonego.

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