martedì, Maggio 14

Psittacosi, casi in aumento. Pregliasco avverte gli Italiani

Ha evidenziato come siamo immersi in un ecosistema complesso, dove interazioni tra virus, batteri, animali e esseri umani sono all’ordine del giorno. Questo richiede un approccio “One Health”, che coinvolge la collaborazione di tutti, specialmente delle istituzioni, per garantire un controllo rigoroso e una rapida risposta a potenziali emergenze.

L’esperienza della pandemia da COVID-19 ha evidenziato l’importanza della comunicazione, della prevenzione e dell’anticipazione di pericoli futuri.

Modalità di Trasmissione della Psittacosi

La psittacosi è trasmessa principalmente dagli uccelli, tra cui pappagalli, pappagallini, canarini, passeri e colombi. Il contatto diretto con le urine, le feci, le uova o le piume degli uccelli infetti può causare l’infezione.

Pur essendo una malattia rara nelle zone temperate, la trasmissione avviene principalmente per via respiratoria. Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT), ha sottolineato il rischio di trasmissione attraverso il contatto delle mani con gli uccelli infetti.

Sebbene la psittacosi possa portare a forme gravi di polmonite, è possibile intervenire efficacemente con l’uso di antibiotici.

L’Emergenza Psittacosi in Europa

Nei primi mesi del 2024, diversi paesi europei, tra cui Austria, Danimarca, Germania, Svezia e Paesi Bassi, hanno segnalato un aumento dei casi di psittacosi.

Questo trend è stato particolarmente evidente nei mesi di novembre e dicembre 2023. L’OMS ha quindi emesso un avviso per sensibilizzare sulla diffusione di questa malattia e sull’importanza di adottare misure preventive.

Questi casi in aumento hanno sollevato preoccupazioni sulla necessità di monitorare attentamente la diffusione della malattia e di adottare misure per prevenirne ulteriori diffusione.

La Necessità di una Risposta Coordinata

Di fronte a questa emergenza, è fondamentale adottare una risposta coordinata a livello internazionale. Ciò implica un’azione congiunta delle istituzioni sanitarie, dei professionisti medici e della popolazione in generale.

È necessario garantire una migliore sorveglianza epidemiologica, una maggiore sensibilizzazione del pubblico e un’adeguata formazione del personale sanitario.

Solo attraverso un impegno collettivo possiamo affrontare efficacemente la diffusione della psittacosi e prevenire ulteriori perdite di vite umane.

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