Telefonata tra Putin e Papa Leone XIV: il Cremlino rilancia il dialogo, ma accusa Kiev
Una telefonata carica di tensione geopolitica e simbolismo quella avvenuta oggi tra Vladimir Putin e Papa Leone XIV. Secondo quanto riferito dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, il colloquio ha toccato i temi centrali del conflitto in Ucraina e il ruolo della Santa Sede nella mediazione internazionale.
Putin ha espresso “gratitudine” al Pontefice per la “disponibilità a contribuire alla risoluzione della crisi”, sottolineando la necessità di un impegno “depurato da logiche politiche” nei temi umanitari, in particolare la libertà religiosa in Ucraina.
L’attacco di Putin: “Kiev sabota le infrastrutture civili”
Il presidente russo ha però sfruttato il contesto per lanciare nuove accuse all’Ucraina. Ha ribadito che la Russia punta a una soluzione pacifica, ma ha denunciato atti di sabotaggio da parte delle forze ucraine contro infrastrutture civili sul territorio russo, arrivando a definirli “atti di terrorismo secondo il diritto internazionale”.