Due colonne della stessa storia
Baudo e Bongiorno hanno rappresentato modelli diversi e complementari di conduzione: rito e ritmo, calore e rigore, la capacità di trasformare una diretta in cerimonia nazionale. Nei loro percorsi si specchia l’evoluzione del costume italiano, tra varietà, quiz e kermesse che hanno scandito decenni di vita comune davanti allo schermo.
Memoria e gratitudine
«La famiglia Bongiorno lo ricorda con gratitudine e affetto», si legge ancora nella nota, certa che «il suo sorriso e la sua voce resteranno per sempre parte di quella stagione irripetibile che lui e Mike hanno saputo regalare al Paese». Un testimone che passa a chi fa tv oggi: custodire il valore umano dietro i numeri, gli ascolti e i record.
La domanda finale
Se il gesto di un uomo può riassumere una storia, cosa resta a noi spettatori: la nostalgia di un’epoca o la responsabilità di tenere viva quell’idea di televisione capace di unire, rispettare e raccontare l’Italia?