sabato, Luglio 26

Rimini, chiama i vigili ma viene multata: permesso disabili falso

Rimini, chiama i vigili per sosta selvaggia ma viene multata: usava un permesso disabili falso

Dall’accusa alla contravvenzione: l’incredibile episodio a Miramare

Ha contattato la Polizia Locale per segnalare un problema di sosta irregolare, ma è stata lei stessa a finire nei guai. È accaduto sabato sera a Miramare, frazione di Rimini, dove una donna ha chiamato i vigili lamentando “pericolo per la circolazione” causato da numerose auto parcheggiate in modo scorretto. All’arrivo degli agenti, però, la scoperta: la signora aveva parcheggiato nel posto riservato ai disabili utilizzando un contrassegno falso.

Il controllo e la scoperta della fotocopia

Gli agenti, giunti sul posto per ripristinare la sicurezza, hanno verificato la situazione negli stalli per persone con disabilità. Una delle due auto non aveva alcun permesso, mentre l’altra esponeva un documento che a prima vista sembrava regolare. Un controllo più accurato ha rivelato che il contrassegno era una semplice fotocopia di un originale, intestato a una persona residente in un comune dell’entroterra riminese.

Tramite i sistemi in dotazione, i vigili hanno identificato la proprietaria del veicolo, che abitava a poche decine di metri dal luogo del controllo. Gli agenti si sono recati presso la sua abitazione per invitarla a scendere e procedere alla verifica.

La confessione e la protesta

Di fronte all’evidenza, la donna ha ammesso che il contrassegno apparteneva a una parente deceduta. Nonostante ciò, ha protestato contro l’importo della sanzione, definendolo eccessivo. Nel corso del confronto, la signora ha confessato un dettaglio sorprendente: era stata proprio lei a chiamare i vigili per segnalare le altre auto in sosta irregolare. A suo dire, questo avrebbe dovuto “attenuare” la multa, considerando il suo “servizio pubblico”.

Sanzione più pesante dopo le modifiche normative

Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno inasprito le sanzioni per chi occupa abusivamente stalli destinati ai disabili. Dopo il Decreto Infrastrutture (n.121/2021), che aveva portato l’importo da 87 a 165 euro, la Legge n.117/2024 – in vigore dal 14 dicembre – ha aumentato la sanzione a 330 euro, con l’aggiunta della decurtazione di 4 punti patente. È inoltre prevista la rimozione del veicolo qualora il proprietario non sia presente durante l’accertamento.

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