Roberta Bruzzone attacca Milo Infante e la Rai: diretta su YouTube in contemporanea con Ore 14

“Le versioni fornite da Ore 14 circa una presunta trattativa, un mio presunto veto sugli orari o addirittura una mia richiesta di essere invitata solo al pomeriggio sono totalmente false”, ha dichiarato senza mezzi termini.

La criminologa ha parlato di narrazioni “destituite di ogni fondamento”, sostenendo di avere documenti in grado di smentire quelle ricostruzioni. Anzi, ha ribaltato la prospettiva: secondo lei, alcune richieste sarebbero arrivate proprio da uno dei responsabili del programma, nel tentativo di “salvare il salvabile”.

“Nessuna trattativa, mai voluta”

Bruzzone ha poi chiuso definitivamente la porta a ogni possibile ritorno, chiarendo: “Da parte mia non è mai esistita alcuna trattativa. Non ne ho mai aperta una. Non ne ho mai voluta una”. Una presa di posizione netta, che suona come una rottura definitiva con il contenitore Rai.

La diretta su YouTube, dunque, non è solo un nuovo progetto editoriale, ma anche un messaggio chiaro: autonomia totale, controllo dei contenuti e distanza da logiche televisive che la criminologa non riconosce più come proprie.

Una sfida simbolica alla Tv generalista

Andare in onda alla stessa ora di Ore 14 non è una semplice coincidenza di palinsesto. È una scelta che parla al pubblico e che riflette un cambiamento più ampio nel modo di fare informazione: da un lato la televisione tradizionale, dall’altro le piattaforme digitali, dove figure come Roberta Bruzzone possono costruire uno spazio personale, diretto e senza mediazioni.

La risposta del pubblico dirà se questa sfida verrà raccolta. Ma una cosa è certa: lo scontro tra Bruzzone e la Rai non è più solo sottotraccia. Ora è pubblico, dichiarato e in diretta.

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