Ospite di Otto e Mezzo su La7, la nuova sindaca di Genova Silvia Salis ha parlato della sua vittoria alle elezioni comunali e ha lanciato messaggi chiari al centrodestra e all’intero campo progressista.
La ricetta del campo largo
Alla domanda di Lilli Gruber se il modello del “campo largo” fosse replicabile anche a livello nazionale, Salis ha risposto:
«L’esercizio da fare è concentrarsi sulle molte cose che uniscono. È sempre meglio amministrare una città o un Paese gestendo le differenze piuttosto che far amministrare la destra».
Una frecciata diretta all’attuale maggioranza, ma anche un invito all’unità per le forze progressiste, che nella vittoria di Genova hanno trovato un esempio concreto di collaborazione efficace.
Il paragone con Giorgia Meloni
Gruber ha ricordato come Giorgia Meloni abbia chiuso la campagna elettorale a Genova con lo slogan: «Ho il consenso degli italiani, a sinistra sono divisi».
Salis ha ribattuto: «Meloni ha consenso perché la sua coalizione è unita. Se la sinistra fosse altrettanto unita, avrebbe lo stesso consenso».
Sport e politica: le regole non sono le stesse
Ex campionessa olimpica nel lancio del martello, Salis ha risposto a una domanda curiosa: è più difficile vincere una gara sportiva o un’elezione?
«Nello sport ci sono regole. In politica no», ha detto senza mezzi termini.
L’attacco al centrodestra: il video
Nella prossima pagina, il video completo dell’intervista di Salis da Gruber.