martedì, Novembre 25

Sondaggio Ghisleri, cosa cambia dopo le Regionali

Arrivano i primi numeri post-elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto, e il quadro politico sembra muoversi immediatamente. Il nuovo sondaggio Only Numbers di Alessandra Ghisleri per Porta a Porta, pubblicato il 25 novembre, registra un calo per Fratelli d’Italia, una crescita del Partito Democratico e segnali contrastanti negli altri partiti.

FdI cala, il Pd accorcia le distanze

Fratelli d’Italia resta saldamente primo partito, ma perde lo 0,4% rispetto all’ultima rilevazione dell’11 novembre, scendendo al 29,7%. Una flessione che arriva a poche ore dal voto regionale, mentre il Partito Democratico cresce dello 0,3% e sale al 22,5%, riducendo leggermente il divario.

La dinamica si inserisce in un contesto di forte attenzione sugli equilibri nazionali dopo la vittoria del centrosinistra in Campania e Puglia e il successo del centrodestra in Veneto.

M5S in calo, Lega e Forza Italia crescono

Il Movimento 5 Stelle registra il calo più significativo: -0,5% e scende all’11,3%. In crescita invece gli alleati di governo: Forza Italia guadagna lo 0,1% salendo al 9,5%, mentre la Lega fa segnare un +0,5% e arriva al 9%.

Tra le altre forze politiche:

  • AVS: 6,7% (+0,2%)
  • Azione: 3,3% (+0,4%)
  • Italia Viva: 3,1% (+0,5%)
  • +Europa: 1,5% (-0,5%)
  • Noi Moderati: 0,7% (stabile)

Coalizioni: centrodestra avanti ma il margine è sottile

Nel confronto tra schieramenti il centrodestra raggiunge il 48,9% (+0,2%), mentre il centrosinistra è fermo al 30,7%. Il cosiddetto campo largo — Pd, M5S, AVS e altri alleati — è al 45,1%, sostanzialmente stabile.

Gli astenuti e indecisi restano altissimi, al 46,6% (in calo dello 0,8%).

Scenario politico: cosa succede alle Politiche

Secondo l’Istituto Cattaneo, con un centrosinistra più compatto e unito rispetto al 2022, non è escluso che con l’attuale legge elettorale — il Rosatellum — le prossime elezioni politiche possano finire in una sorta di pareggio tecnico. Con le coalizioni divise da pochi punti, tutto dipenderebbe dai seggi uninominali, decisivi per la distribuzione finale del Parlamento.

Un quadro che la tornata regionale ha reso ancora più fluido, riaccendendo il dibattito su alleanze, leadership e futuro assetto della politica italiana.

Continua a leggere per scoprire maggiori dettagli.

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