Sondaggi politici, FdI resta primo al 31%: tutti i dati dei partiti

Fratelli d’Italia resta saldamente il primo partito italiano, nonostante una lieve flessione. È quanto emerge dall’ultimo sondaggio SWG, che fotografa un quadro politico in movimento ma ancora chiaramente dominato dalla formazione guidata da Giorgia Meloni.

FdI perde due decimi rispetto alla rilevazione precedente, ma mantiene una quota molto alta, attestandosi al 31%. Un dato che conferma la centralità del partito nel panorama politico nazionale, anche all’indomani della chiusura di Atreju, la tradizionale kermesse romana che ha fatto registrare numeri record di presenze.

FdI resta primo, Meloni rilancia i temi identitari

Dal palco di Atreju, la presidente del Consiglio ha ribadito i temi identitari di Fratelli d’Italia, tornando sui centri per migranti in Albania, attaccando i cosiddetti “giudici politicizzati” e citando casi simbolo come Garlasco e la vicenda della famiglia che viveva nel bosco.

Interventi che hanno avuto un forte impatto mediatico e che continuano a consolidare il consenso del partito, nonostante le difficoltà legate alla gestione del governo e alle tensioni interne alla maggioranza.

Centrodestra: Lega e Forza Italia in rimonta

Nel centrodestra, il sondaggio SWG segnala una dinamica interessante. La Lega cresce di tre decimi e sale all’8,4%, mostrando una tenuta che arriva dopo mesi complicati per il partito di Matteo Salvini.

Dal palco di Atreju, il vicepremier ha rilanciato alcuni cavalli di battaglia storici, come il Ponte sullo Stretto, la sicurezza e la lotta al degrado urbano, cercando di riaccreditare il Carroccio come forza centrale nella coalizione.

Subito dietro la Lega si colloca Forza Italia, che guadagna due decimi e raggiunge l’8,1%. Il partito guidato da Antonio Tajani resta quindi pienamente competitivo nel confronto interno al centrodestra, in una fase in cui si moltiplicano le riflessioni sul futuro assetto della coalizione.

Le tensioni sulla politica estera

Nonostante i numeri complessivamente positivi per la maggioranza, negli ultimi giorni sono riemersi distinguo significativi, soprattutto sul fronte della politica estera.

Le dichiarazioni di Salvini sulle capacità militari della Russia hanno spinto Meloni a intervenire in Parlamento, prima del Consiglio europeo, per ribadire il pieno sostegno dell’Italia all’Ucraina e sottolineare le difficoltà di Mosca, definita “impantanata in un conflitto di logoramento”.

Opposizioni: il Pd cresce, M5S in lieve calo

Nel campo dell’opposizione, il Partito Democratico si conferma come il principale punto di riferimento. Il Pd cresce di tre decimi e arriva al 22,3%, un dato che rafforza la leadership di Elly Schlein, pur lasciando ancora molto ampio il distacco da Fratelli d’Italia.

Il Movimento 5 Stelle registra invece una lieve flessione: perde due decimi e scende al 12,8%, pur rimanendo su uno dei livelli più alti degli ultimi mesi.

Il campo largo e l’area centrista

Nel cosiddetto campo largo, Alleanza Verdi-Sinistra mostra una sostanziale stabilità, con un piccolo incremento che porta il dato al 6,8%.

Più complessa la situazione dell’area centrista. Azione resta ancorata alla soglia di sbarramento al 3%, nonostante un calo di due decimi. Italia Viva scende al 2,3%, mentre +Europa resta ferma all’1,4%. Chiude Noi Moderati, all’1,1%, in lieve flessione.

Un equilibrio ancora favorevole al centrodestra

Il sondaggio SWG restituisce l’immagine di un sistema politico ancora nettamente sbilanciato a favore del centrodestra, ma con segnali di vitalità nel centrosinistra e con un equilibrio interno alla maggioranza che resta tutto da monitorare.

FdI continua a dominare, mentre Lega e Forza Italia cercano spazio e il Pd consolida lentamente la propria crescita. Un quadro destinato a evolversi nelle prossime settimane, anche alla luce delle tensioni politiche emerse sulla manovra economica e sulla politica internazionale.

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