In ripresa anche il Movimento 5 Stelle, che conferma una lenta ma costante crescita. Anche Alleanza Verdi-Sinistra mostra segnali incoraggianti.
Fratelli d’Italia si consolida sopra il 30%: Meloni resiste alle critiche
Il partito guidato da Giorgia Meloni continua a godere di un ampio sostegno popolare. Secondo i dati aggregati, Fratelli d’Italia raggiunge il 30,3% delle intenzioni di voto. Questo risultato rappresenta una conferma del radicamento del partito nel panorama politico nazionale, nonostante alcune recenti controversie che hanno coinvolto la premier.
Tra le polemiche più rilevanti si segnala la mancata partecipazione della presidente del Consiglio ai vertici internazionali dei cosiddetti “Paesi volenterosi” sul conflitto in Ucraina. Un’assenza che ha scatenato numerose critiche da parte delle opposizioni, che l’hanno accusata di marginalizzare l’Italia nello scenario geopolitico globale. Nonostante ciò, l’elettorato sembra non aver penalizzato Meloni, almeno per ora.
Il Partito Democratico perde terreno: scende al 21,5%
Situazione ben diversa per il Partito Democratico. La formazione guidata da Elly Schlein registra un deciso calo, scendendo al 21,5%. Si tratta di uno dei peggiori risultati registrati dal partito a partire dalle elezioni europee del 2024. Il distacco da Fratelli d’Italia è ormai vicino ai 9 punti percentuali, un gap considerevole che evidenzia le difficoltà della sinistra nel creare un’alternativa credibile e coesa al governo attuale.
Schlein ha cercato di rilanciare l’azione politica del partito partecipando a manifestazioni di piazza, come quella promossa dalla CGIL a Roma per contestare il silenzio del governo sui referendum proposti in materia di lavoro. Tuttavia, le divisioni interne al PD e l’assenza di una linea chiara su temi sensibili continuano a influenzare negativamente la percezione pubblica del partito.
Movimento 5 Stelle in crescita: ora al 12,2%
Segnali di ripresa arrivano dal Movimento 5 Stelle, che si attesta al 12,2% nelle intenzioni di voto. Un risultato positivo, che mostra un incremento rispetto alle settimane precedenti. Tuttavia, la distanza dai due principali poli rimane significativa, e per Giuseppe Conte e il suo gruppo sarà necessario mantenere il trend di crescita se vorranno giocare un ruolo di peso nelle prossime competizioni elettorali.
Il M5S continua a puntare sui temi sociali, ambientali e sulla giustizia economica, cercando di recuperare consensi tra gli elettori delusi sia dal centrosinistra che dal centrodestra.
Alleanza Verdi-Sinistra oltre il 6%: effetto Gaza
Alleanza Verdi-Sinistra raggiunge il 6,2%, mostrando una leggera crescita rispetto ai precedenti sondaggi. Questo incremento potrebbe essere legato alla forte presa di posizione del gruppo sulle vicende in Medio Oriente, in particolare sulla situazione a Gaza. I rappresentanti del partito hanno denunciato apertamente le violenze e sollecitato il governo italiano a intervenire diplomaticamente. Una posizione che potrebbe trovare ulteriore consenso tra l’elettorato progressista e pacifista.
Forza Italia e Lega stabili ma marginali
Nel centrodestra, la situazione rimane abbastanza stabile. Forza Italia, erede politica di Silvio Berlusconi, si mantiene attorno al 9,3%, mentre la Lega di Matteo Salvini perde qualche decimale e scende all’8,5%. Entrambi i partiti sembrano consolidare un ruolo di supporto all’interno della coalizione, ma lontani dai fasti del passato. La Lega, in particolare, fatica a rilanciarsi nonostante i tentativi di rimettere al centro temi come la sicurezza e l’autonomia differenziata.
I piccoli partiti: Azione in crescita, calano Italia Viva e +Europa
Tra i partiti minori si osservano alcune dinamiche interessanti. Azione, il partito di Carlo Calenda, supera la soglia di sbarramento posizionandosi al 3,4%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi scende al 2,5%. Anche +Europa è in calo, attestandosi all’1,8%.
Azione sembra intercettare una fascia moderata ed europeista dell’elettorato, mentre Italia Viva e +Europa non riescono a rilanciarsi, complice la frammentazione dell’area centrista e un’offerta politica percepita come poco incisiva.
Riepilogo dei trend partito per partito
Ecco una sintesi dei dati rilevati da Termometro Politico con le tendenze positive e negative per ciascuna forza politica:
Fratelli d’Italia
Crescita massima: 31% (Noto)
Calo minimo: 29,9% (Lab2101)
Partito Democratico
Massimo: 22,4% (Swg)
Minimo: 20,6% (Lab2101)
Movimento 5 Stelle
Migliore dato: 13% (Noto)
Peggiore: 11,8% (Demopolis)
Forza Italia
Dato migliore: 11,2% (Tecné)
Peggiore: 8,5% (Swg, Lab2101)
Lega
Crescita: 8,8% (Lab2101)
Discesa: 8,2% (Tecné)
Sinistra Italiana/Verdi
Massimo: 6,4% (Swg, Demopolis)
Minimo: 5,7% (Lab2101)
Azione
Valore più alto: 3,6% (Lab2101)
Più basso: 3% (Noto)
Italia Viva
Massimo: 2,9% (Swg)
Minimo: 2% (Noto)
+Europa
Valore massimo: 2,4% (Lab2101)
Minimo: 1,5% (Noto)