martedì, Luglio 8

Sottocorona smonta l’allarme caldo: “I 40 gradi non esistono, la temperatura percepita è un’invenzione”

Il meteorologo ha sottolineato la sua esperienza pluridecennale nel settore: «Lavoro su questa materia da più di 50 anni. So di cosa parlo. Altri no». E ha precisato che l’aumento delle temperature globali è un dato reale, ma che generalizzare è scorretto: «In alcune zone dell’Europa del Nord si registrano e si registreranno temperature più basse della media storica».

“La temperatura percepita è una stupidaggine”

Uno dei punti più discussi del suo intervento è stato l’attacco al concetto di “temperatura percepita”: «È fisicamente una stupidaggine. Non esiste. È solo un modo per far sembrare la situazione peggiore di quella che è».

Secondo Sottocorona, l’idea che il corpo umano senta una temperatura superiore per via dell’umidità è fuorviante: «A parità di temperatura, con umidità alta si sta peggio, ma non è che si “sente” una temperatura più elevata. Il disagio è soggettivo, ogni organismo reagisce diversamente».

Reazioni contrastanti sui social

Le dichiarazioni hanno diviso gli utenti: c’è chi lo accusa di minimizzare la crisi climatica e chi invece lo ringrazia per aver fatto chiarezza contro l’allarmismo.

Tra i commenti: «Una persona onesta. Se continua così a La7 durerà poco», oppure: «Ma dove vive? È evidente che stiamo andando verso il punto di non ritorno».

La polemica è destinata a continuare, soprattutto con le critiche mosse da figure politiche come Bonelli e Fratoianni, che da tempo accusano chi ridimensiona il dibattito climatico.

In un’estate segnata da eventi meteorologici estremi, la voce di Sottocorona si pone come un invito a valutare con rigore scientifico ciò che accade, senza farsi travolgere da narrazioni estreme o sensazionalistiche.

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