Usa, sparatoria alla Brown University: due morti e almeno 20 feriti, caccia all’assalitore

Subito dopo l’allarme, la polizia e l’amministrazione universitaria hanno ordinato agli studenti e al personale di restare al riparo, chiudendosi all’interno degli edifici, bloccando porte e finestre e mantenendo i telefoni in modalità silenziosa per evitare di attirare l’attenzione.

Paura e tensione tra studenti e residenti

Decine di studenti hanno raccontato sui social di essersi barricati nelle aule, nei laboratori e nelle residenze universitarie, mentre sirene e mezzi di emergenza circondavano l’area. L’intero quartiere attorno all’università è stato transennato per consentire le operazioni di soccorso e la ricerca del responsabile.

La Brown University ha sospeso tutte le attività accademiche e ha invitato chiunque si trovi nel campus a seguire esclusivamente le comunicazioni ufficiali delle autorità.

Nuovo shock per le università americane

L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza nei campus universitari statunitensi, già segnati in passato da episodi di violenza armata. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dell’attacco, il movente e se l’assalitore abbia agito da solo.

Le autorità locali hanno assicurato che verranno forniti aggiornamenti nelle prossime ore, mentre la priorità resta la cattura del responsabile e la messa in sicurezza dell’intera area universitaria.

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