Sport in lutto, addio a un pezzo di storia
Il mondo dello sport è in lutto per la scomparsa di una figura che, pur rimanendo spesso lontano dai riflettori, ha rappresentato un pilastro fondamentale nella storia di una squadra e di un’intera comunità.
La morte di Franco Del Mese, personaggio storico legato indissolubilmente alla Salernitana, lascia un vuoto immenso nel cuore di chi ha vissuto gli anni d’oro del club granata.
Del Mese non era soltanto un dirigente sportivo: era il simbolo di un’epoca fatta di sacrifici, passione e appartenenza vera. La sua figura, riservata ma costante, ha accompagnato la rinascita della Salernitana in uno dei periodi più significativi della sua storia. Con lui se ne va una parte autentica del patrimonio emotivo della tifoseria e della città di Salerno.
Le figure che fanno la differenza, anche senza clamore
In ogni squadra sportiva esistono persone che, pur non cercando visibilità o gloria personale, diventano essenziali per il successo collettivo. Sono uomini e donne che operano nell’ombra, ma che grazie al loro impegno e alla loro visione costruiscono le basi dei successi più grandi. Spesso il grande pubblico non li conosce a fondo, ma per chi vive il club dall’interno, rappresentano colonne portanti su cui poggia l’intera struttura.
Franco Del Mese è stato proprio uno di questi personaggi: sempre presente, instancabile, fedele alla causa granata, senza mai pretendere riconoscimenti pubblici o clamore mediatico. Il suo contributo ha lasciato un’impronta indelebile, tanto che la sua scomparsa ha colpito duramente non solo i vertici della società, ma anche moltissimi tifosi che ne ricordano la dedizione.
Una vita al servizio della Salernitana
La carriera di Franco Del Mese nella Salernitana iniziò nella stagione 1991/1992, in un momento tutt’altro che semplice per il club. La squadra era appena retrocessa in Serie C1 e l’umore della piazza era ai minimi storici. Fu in quel contesto difficile che Del Mese venne nominato amministratore delegato, in seguito all’acquisizione della società da parte di Pasquale Casillo.