L’artista, 79 anni, ha presenziato alla camera ardente al Teatro delle Vittorie, dove si è intrattenuta a lungo davanti al feretro. In quell’occasione ha abbracciato, in lacrime, Tiziana, la figlia di Baudo. Un gesto semplice e potente che ha restituito la misura di un legame umano rimasto nel tempo, al di là della fine del matrimonio.
Il rammarico per la notizia appresa tardi
Ricciarelli ha confidato amarezza per non essere stata avvisata immediatamente della scomparsa dell’ex marito, auspicando una telefonata dalle persone più vicine al conduttore. Un rammarico mitigato dall’incontro con la famiglia davanti alla bara, dove il dolore ha lasciato spazio al rispetto reciproco e al silenzio degli abbracci.
Le esequie a Militello: l’ultimo omaggio nella sua terra
Le cerimonie funebri si tengono nella chiesa di Santa Maria della Stella, nel paese natale di Baudo, lo stesso luogo in cui – il 18 gennaio 1986 – il presentatore e la soprano celebrarono le nozze. Un ritorno alle origini che chiude simbolicamente il percorso terreno di uno dei volti più amati della televisione italiana.
«Lo terrò nella mente e nell’anima»
Costretta a rinunciare al viaggio in Sicilia, Ricciarelli ha ribadito la volontà di custodire il ricordo di Pippo Baudo «nella mente e nell’anima». Parole che suggellano un addio intimo, dopo l’ultimo saluto a Roma e l’impossibilità, per ragioni di salute, di essere presente alle esequie.