giovedì, Luglio 17

Terremoto di magnitudo 7.3 al largo dell’Alaska: scatta l’allarme tsunami

Pochi minuti dopo la scossa, le autorità hanno emesso un allarme tsunami per l’Alaska meridionale e per la penisola dell’Alaska. Gli abitanti delle zone costiere sono stati invitati a spostarsi verso aree più interne e a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali e della Protezione civile.

Le prime reazioni e monitoraggi

Il Pacific Tsunami Warning Center sta monitorando costantemente la situazione per valutare l’eventuale formazione di onde anomale. Al momento non sono stati segnalati danni significativi né vittime, ma le verifiche sono in corso. I servizi di emergenza e le unità di protezione civile sono stati allertati in tutta la regione.

Un’area ad alta sismicità

L’Alaska è una delle zone più sismicamente attive del pianeta, trovandosi lungo l’Anello di Fuoco del Pacifico, dove le placche tettoniche si incontrano generando terremoti di forte intensità e rischi tsunami. Il terremoto odierno si inserisce in un contesto di continua attività geologica che, negli ultimi anni, ha già causato allarmi simili.

Le autorità continuano a raccomandare prudenza e di non sottovalutare i segnali ufficiali di emergenza. Aggiornamenti sono attesi nelle prossime ore.

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