Oltre ai fenomeni principali, altre località del Nord-Est hanno subito le conseguenze del maltempo. In Friuli Venezia Giulia, le squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile hanno effettuato numerosi interventi per rimuovere alberi caduti e mettere in sicurezza le strutture danneggiate. In Veneto, si segnalano blackout elettrici e telefonici, oltre a danni a colture agricole e infrastrutture.
Cause e caratteristiche dei fenomeni
Secondo gli esperti, i fenomeni osservati sono attribuibili a supercelle temporalesche, strutture meteorologiche particolarmente intense che possono generare tornado e trombe d’aria. Queste supercelle si sviluppano in condizioni atmosferiche instabili e sono caratterizzate da forti correnti ascensionali e rotazioni. La presenza di tali condizioni nel Nord-Est ha favorito la formazione dei fenomeni distruttivi osservati.
Impatti e risposte delle autorità
Le autorità regionali e locali hanno attivato le procedure di emergenza per fronteggiare la situazione. In Friuli Venezia Giulia, l’allerta meteo è rimasta attiva fino alla mezzanotte di martedì 31 ottobre, con particolare attenzione alle piene dei fiumi Tagliamento e Isonzo. In Veneto, diverse strade sono state chiuse a causa dei danni registrati, e le squadre di emergenza hanno lavorato per ripristinare i servizi essenziali.