sabato, Dicembre 21

Totò Schillaci, la moglie Barbara ricorda gli ultimi struggenti momenti: un addio toccante al campione

La famiglia Schillaci era consapevole del grande affetto che la gente nutriva per Totò, e le loro parole hanno espresso una profonda gratitudine per l’amore ricevuto. “Si merita tutto questo, siamo felici”, hanno detto, commossi dall’affetto del pubblico e dal numero di persone che sono accorse per dargli un ultimo saluto.

Tra i presenti, oltre ai numerosi tifosi e personalità del mondo dello sport, c’erano ovviamente anche la moglie Barbara Lombardo e il figlio Mattia, che hanno voluto condividere i loro ricordi più intimi del campione.

Il dolore di Mattia: “Papà era più di un padre, era il mio migliore amico”

Mattia Schillaci, nato nel giugno del 1990 durante il periodo in cui il padre diventava un’icona del calcio mondiale, ha raccontato quanto sia devastante per lui la perdita del padre. “È una ferita che segnerà per sempre le nostre vite. Papà sarà sempre il nostro punto di riferimento”, ha dichiarato il giovane durante un’intervista a Fanpage. Mattia ha descritto il padre come una persona estremamente umile, sempre presente in ogni fase della sua vita. “Era più di un padre, era il mio migliore amico,” ha detto con emozione.

I ricordi di Mattia spaziano dai momenti trascorsi insieme a giocare a pallone durante l’infanzia, fino agli insegnamenti di vita che Schillaci gli ha trasmesso con il suo esempio quotidiano. Il giovane Schillaci ha anche rivelato di aver sempre ascoltato con grande interesse i racconti del padre sulle “Notti Magiche”, un periodo che non ha vissuto direttamente ma che ha conosciuto attraverso i video, le storie raccontate e l’ammirazione che ancora oggi tantissimi tifosi provano per quel momento storico. “Per papà, e per tutta l’Italia, quei giorni resteranno tra i più belli”, ha concluso Mattia, ricordando il profondo legame tra il padre e quel trionfo sportivo che lo ha reso immortale..

Il commovente ricordo della moglie Barbara: “Totò ha combattuto fino all’ultimo”

Barbara Lombardo, la moglie di Totò Schillaci, ha voluto condividere i suoi sentimenti in questo momento di grande dolore. Pur sapendo che il marito fosse nel cuore di molti italiani, Barbara non si aspettava l’intensa affluenza di persone che si è presentata alla camera ardente. “Ci aspettavamo tanta partecipazione, ma non fino a questo punto. In città ci fermavano spesso per strada, non l’hanno mai dimenticato”, ha dichiarato. Questo affetto, secondo lei, è stato percepito anche in ospedale, dove il personale medico non solo ha prestato assistenza professionale, ma ha anche mostrato un grande calore umano. “Il personale ospedaliero ha fatto tutto il possibile per lui, ma ci ha anche dato tanto amore”, ha aggiunto Barbara, visibilmente toccata..

Riguardo agli ultimi giorni di vita di Totò, Barbara ha ricordato come il marito abbia lottato con tutte le sue forze contro una malattia che, purtroppo, si è rivelata inarrestabile. “Ha combattuto tantissimo. Il suo cuore non voleva spegnersi, sapeva che noi eravamo lì con lui. Non voleva lasciarci, e questo per noi è stato un dolore immenso”, ha confessato la moglie, sottolineando quanto fosse forte l’amore che li univa.

Un amore che va oltre la morte.

Nonostante la sofferenza della perdita, Barbara si è detta profondamente riconoscente per l’affetto dimostrato dalla città di Palermo e dall’Italia intera. “Totò si meritava tutto questo amore, e oggi lo vediamo. Palermo e l’Italia gli stanno rendendo omaggio in modo commovente”, ha dichiarato. La moglie del campione ha voluto sottolineare come l’amore per Totò Schillaci fosse autentico e duraturo, un legame che ha attraversato gli anni e che non è stato mai spezzato. Quel sentimento di affetto e ammirazione per un uomo che ha regalato gioie indimenticabili ai tifosi italiani continua a vivere, anche dopo la sua scomparsa.

L’eredità di Totò Schillaci: un campione dentro e fuori dal campo

La morte di Totò Schillaci lascia un vuoto non solo nel mondo del calcio, ma anche nella vita di chi ha avuto il privilegio di conoscerlo da vicino. L’ex attaccante siciliano sarà sempre ricordato non solo per le sue prodezze sportive, ma anche per la sua umanità e la sua capacità di rimanere umile nonostante il successo. La sua impresa durante i Mondiali del 1990 ha reso Schillaci una leggenda, ma il suo vero lascito è stato quello di un uomo che ha saputo toccare i cuori di tanti con il suo esempio di coraggio, forza e passione.

In questi giorni di dolore, la famiglia Schillaci e i suoi fan stanno trovando conforto nei ricordi e nell’amore che Totò ha saputo seminare. Un amore che continuerà a vivere, oltre la morte, nel cuore di chi lo ha amato e ammirato.

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