La storia di Giorgio è stata segnata da precedenti problemi cardiaci. Nel marzo del 2022, mentre si trovava al lavoro, era stato colpito da una crisi cardiaca. Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo dei colleghi e all’uso di un defibrillatore, era stato in grado di sopravvivere. Tuttavia, questa esperienza aveva lasciato in lui segni indelebili, come amnesie e perdite di memoria significative.
Il fratello di Giorgio, Alberto, ha rivelato che il malore aveva lasciato un’impronta indelebile nella memoria di suo fratello, rendendolo incapace di associare il farmaco prescrittogli dal dentista alla sua allergia. La fatalità si è abbattuta su Giorgio nel suo ambiente domestico, quando ha inavvertitamente ingerito l’antibiotico. Nonostante il medico avesse chiesto se ci fossero controindicazioni all’uso del farmaco, Giorgio non è stato in grado di fare la connessione cruciale tra il farmaco e la sua allergia.
Quando la crisi si è manifestata, Giorgio ha immediatamente cercato aiuto chiedendo alla madre di chiamare il 118. Tuttavia, prima che l’assistenza potesse arrivare, ha perso conoscenza e ha subito una caduta violenta, battendo la testa nel bagno. L’arrivo dell’ambulanza della Croce Rossa locale e del personale dell’automedica della Bassa è stato rapido, ma nonostante gli sforzi di rianimazione, Giorgio Panisi è deceduto sul posto.
La Procura ha prontamente ordinato un’autopsia per determinare le esatte cause del decesso di Giorgio. Questa indagine, eseguita presso la Medicina legale di Modena, è essenziale per rimuovere ogni dubbio e fornire risposte definitive sulla tragica fine di Giorgio Panisi.