mercoledì, Giugno 18

Trump: “Sappiamo dov’è Khamenei, ma non lo uccideremo”. Israele intensifica i raid su Teheran

Secondo Axios, Trump incontrerà il team per la sicurezza nazionale nella Situation Room per valutare un possibile attacco contro gli impianti nucleari iraniani, incluso il sito sotterraneo di Fordow. Intanto, gli USA hanno spostato in Europa decine di aerei da rifornimento, utili per supportare eventuali bombardamenti a lungo raggio.

L’Iran prepara la controffensiva

Il New York Times riferisce che l’Iran starebbe approntando un piano per colpire basi americane in Medio Oriente, nel caso in cui Washington si schierasse ufficialmente al fianco di Israele. Tra le ipotesi, anche la chiusura dello Stretto di Hormuz tramite mine navali, un atto che paralizzerebbe il traffico petrolifero mondiale.

Russia: “Rischio olocausto nucleare”

Il ministero degli Esteri russo ha duramente condannato i bombardamenti israeliani, definendoli “illegali” e accusando Israele di spingere il mondo verso un disastro atomico: “Se l’escalation continua, il rischio di un olocausto nucleare diventa concreto”, ha dichiarato la portavoce del Cremlino.

Merz (Germania): “Israele fa il lavoro sporco per tutti noi”

Dal G7 di Kananaskis, il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ammesso che “Israele sta facendo il lavoro sporco per tutti noi” in Iran. Secondo il leader tedesco, la scelta americana di intervenire non è ancora stata presa, ma tutto dipenderà dalle mosse di Teheran: “Se non torneranno al tavolo, dovremo affrontare nuove decisioni molto presto”.

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