sabato, Agosto 2

Trump contro Macron: “Cerca pubblicità, si sbaglia sempre”. Lo scontro esplode al G7

Pur cercando di mantenere un tono dialogante, il presidente francese ha ricordato l’importanza degli Stati Uniti nel processo di pace in Medio Oriente, sottolineando che “senza Washington, nessuna mediazione è possibile”. Tuttavia, il gelo resta.

La tensione tra i due leader

Lo scontro rappresenta solo l’ultimo capitolo di una serie di attriti tra i due capi di Stato. Dalla questione Ucraina al negoziato commerciale, dalle mire americane sulla Groenlandia alle divergenze sulla Russia, le relazioni personali tra Trump e Macron sembrano deteriorarsi sempre più. Nel corso del G7, Macron aveva anche ribadito la contrarietà europea all’idea di “vendere” la Groenlandia, incontrando i leader locali a Nuuk prima del summit.

Un G7 ad alta tensione

Durante l’incontro a Kananaskis, Trump ha inoltre difeso la Russia, criticando l’esclusione di Putin dal vertice e arrivando a proporre che fosse Mosca a mediare tra Israele e Iran. Macron, al contrario, continua a mantenere una linea dura verso il Cremlino.

Come in altre occasioni, Macron ha tentato di mitigare i toni durante la conferenza stampa, ma Trump ha preferito affondare, accusandolo pubblicamente e mettendo in imbarazzo l’intera diplomazia transatlantica.

Un epilogo infuocato per un vertice che avrebbe dovuto segnare una riconciliazione tra Stati Uniti ed Europa, e che invece lascia l’amaro in bocca ai partner internazionali, a pochi mesi dalle presidenziali americane del 2025.

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