«Ci aspettiamo un intervento immediato da parte delle Istituzioni per identificare i responsabili e impedire che queste derive si traducano in azioni concrete», prosegue la nota. I consiglieri hanno anche promesso di «condividere e sostenere ogni iniziativa utile a denunciare questa deriva inaccettabile».
Dirigente scolastico nella bufera: “Solo una circolare”
Ma a far discutere è anche la reazione della dirigenza scolastica, giudicata troppo blanda dagli studenti: a fronte di un atto così grave, la risposta si sarebbe limitata a una circolare, senza provvedimenti disciplinari né iniziative educative concrete.
Sui social, il consigliere Doronzo ha alzato i toni: «Non sono ragazzate, sono segnali politici chiarissimi. È il segno della brutalità che solo i fascisti sanno esprimere». E aggiunge: «Vanno fermati prima che passino dalle parole ai fatti».
L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di una risposta istituzionale e culturale forte e immediata contro la normalizzazione della violenza di genere e dei simboli dell’odio, soprattutto nei luoghi dedicati alla formazione dei giovani.