venerdì, Agosto 22

Garlasco, colpo di scena: “Il peso della salma era sbagliato”

La catena di errori e il dramma dei Poggi: verità ancora lontana, attese novità tra settembre e ottobre

Non c’è pace per la famiglia Poggi. A 18 anni dall’omicidio di Chiara (13 agosto 2007), emergono nuovi dubbi su uno dei dati più sensibili degli accertamenti medico–legali: il peso della salma, indicazione che contribuisce a stimare l’ora della morte. Secondo quanto trapela, quel valore sarebbe stato calcolato in modo approssimativo, rendendo fragile la finestra temporale su cui si è costruita parte della ricostruzione processuale.

Per questo la Procura di Pavia ha conferito incarico alla prof.ssa Cristina Cattaneo per un riesame medico–legale sul corpo della vittima del delitto di Garlasco. L’obiettivo è verificare e correggere i parametri biologici utilizzati all’epoca, a partire dal peso, e ricalibrare di conseguenza la stima dell’ora del decesso.

Nel pacchetto di accertamenti rientra anche la Bloodstain Pattern Analysis (BPA), la tecnica che studia forma, dimensione, posizione e distribuzione delle macchie di sangue per ricostruire dinamica e sequenza degli eventi. Dalle nuove letture potranno emergere risposte su punti rimasti opachi: la colluttazione, la compatibilità tra ferite e strumenti, l’eventuale intervento di più soggetti o l’uso di più armi in tempi diversi.

Secondo quanto riferito in ambienti tecnici, alcuni elementi farebbero ipotizzare strumenti differenti impiegati con energie diverse: uno scenario che, se confermato, aprirebbe al coinvolgimento di più mani o comunque a una dinamica più complessa di quella finora accreditata. Restano però valutazioni in attesa di riscontri oggettivi dalle nuove analisi.

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