domenica, Settembre 14

Vende alcool all’oratorio, prete denunciato: il motivo è serio

 

Due ragazze di soli 17 anni sono riuscite ad acquistare bevande alcoliche presso lo stand del bar dell’oratorio..

Il parroco finisce denunciato e la barista multata

Le indagini hanno portato alla denuncia del parroco responsabile del locale, in quanto titolare della licenza del bar. La barista che ha materialmente servito l’alcol alle minorenni è stata invece sanzionata con una multa di 1.000 euro, come previsto dalla normativa che vieta la vendita di alcolici ai minori.

La posizione della Curia di Brescia

La Curia di Brescia ha subito chiarito la dinamica, parlando di un “errore” e sottolineando che al momento della somministrazione erano stati mostrati dei documenti ritenuti validi. Secondo la ricostruzione, una delle ragazze aveva presentato un documento regolare, poi passato ad un’altra persona, rendendo difficile accorgersi dell’inganno.

Per dimostrare collaborazione con le autorità, la Curia ha già provveduto a pagare una parte della sanzione, pari a 333 euro, evidenziando comunque la volontà di assumersi le proprie responsabilità.

Controlli rafforzati sugli eventi pubblici

La vicenda ha acceso nuovamente i riflettori sui controlli durante feste, sagre e manifestazioni pubbliche. La polizia, in tutta la provincia di Brescia, ha intensificato le verifiche per evitare che alcolici vengano venduti a chi non ha ancora compiuto 18 anni.

L’intervento del questore

Il questore Paolo Sartori ha ribadito l’importanza di tutelare i giovani dai rischi legati al consumo di alcol. Non si tratta solo di una violazione della legge, ma anche di un problema di salute pubblica e sicurezza sociale. L’alcol, infatti, può avere conseguenze molto gravi sullo sviluppo fisico e psicologico degli adolescenti.

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