Il Nuovo Bonus: Un Sostegno per gli Anziani
Il nuovo bonus, oggetto di valutazione da parte del Consiglio dei Ministri, mira a fornire sostegno nell’assistenza domiciliare agli anziani più vulnerabili. Il budget stanziato ammonta a 500 milioni di euro da distribuire nell’arco di due anni. Si tratta di un assegno assistenziale mensile di 850 euro, che si aggiungerà all’indennità di accompagnamento già esistente, portando il totale a circa 1.380 euro. Ma chi potrà effettivamente accedere a questo nuovo bonus e quali sono le condizioni che ne determineranno la revoca?
Requisiti per l’Assegnazione del Bonus
Per l’attuazione di questa riforma, sono stati stanziati 250 milioni di euro annui, sufficienti a coprire un numero limitato di beneficiari, stimati intorno alle 26 mila persone. Questo corrisponde a soli lo 0,6% dei quasi 4 milioni di anziani non autosufficienti presenti nel paese. Inoltre, i criteri per ottenere il bonus sono estremamente rigorosi: il richiedente deve essere almeno ottantenne e necessitare di assistenza in maniera particolarmente grave. Inoltre, il valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non deve superare i 6.000 euro.
Revoca del Bonus: Cosa Accade?
Una particolarità di questa misura è che il bonus di 850 euro sarà revocato nel caso in cui non venga utilizzato per retribuire il lavoro di cura e assistenza fornito da badanti o per l’acquisto di servizi di assistenza da imprese specializzate. Tuttavia, l’indennità di accompagnamento rimarrà comunque in essere. Questa condizione ha suscitato qualche malcontento, con Regioni e associazioni che hanno evidenziato come il provvedimento sia eccessivamente restrittivo rispetto all’idea originaria di istituire una prestazione universale, adeguata alle specifiche esigenze assistenziali e disponibile, a scelta del beneficiario, sotto forma di trasferimento monetario o di servizi personalizzati.
Riepilogando, il nuovo bonus da 850 euro destinato agli anziani fragili rappresenta un tentativo da parte del governo di fornire un supporto più mirato e specifico all’assistenza domiciliare. Tuttavia, i criteri di ammissibilità e le condizioni per il mantenimento del beneficio pongono dei limiti che potrebbero escludere una parte significativa della popolazione anziana che necessita di assistenza. È importante monitorare l’attuazione di questa misura e valutarne l’impatto sulla qualità della vita degli anziani e sul sistema di assistenza nel suo complesso.