sabato, Maggio 24

Resinovich, la Procura accusa Visintin: “Aggredì e soffocò Liliana nel parco dell’ex ospedale psichiatrico”

La svolta nell’inchiesta Resinovich

La Procura di Trieste ha formalizzato la propria tesi investigativa sull’omicidio di Liliana Resinovich, la donna scomparsa e poi trovata morta nel 2022.

 

Secondo quanto anticipato dal quotidiano Il Piccolo, il marito Sebastiano Visintin avrebbe aggredito e soffocato la moglie all’interno del parco dell’ex ospedale psichiatrico.

Le nuove accuse contro Sebastiano Visintin

Visintin, 72 anni, fotografo in pensione, era stato iscritto nel registro degli indagati lo scorso aprile con l’accusa di omicidio. A metà aprile, la Squadra Mobile aveva eseguito una lunga perquisizione nella sua abitazione in via del Verrocchio, durata oltre sette ore.

Il giorno successivo, all’uomo è stato notificato un avviso di garanzia.

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resinovich

Secondo il PM Matteo Iozzi, Liliana sarebbe stata uccisa proprio dal marito con un’azione premeditata: l’aggressione e il soffocamento sarebbero avvenuti nel parco pubblico nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste, dove in seguito fu ritrovato il corpo.

La versione di Visintin e la difesa

Visintin ha continuato a professarsi innocente

. Ai giornalisti ha dichiarato: “Io sono serenamente tranquillo, non ho timore. Continuerò la mia vita e con i miei legali cercheremo di capire di cosa dovrò rispondere.”

L’uomo ha raccontato di essere rimasto seduto sul divano durante tutta la perquisizione, senza sapere esattamente dove abbiano cercato gli agenti. Il suo legale, Paolo Bevilacqua, ha ribadito che il suo assistito, pur non formalmente indagato fino ad allora, era stato “già sotto accusa mediatica fin dall’inizio dell’inchiesta.”

Il possibile incidente probatorio

La ricostruzione della Procura, presentata in una richiesta di incidente probatorio rivolta anche a Claudio Sterpin, altro nome emerso nella vicenda, punta ora a stabilire la dinamica esatta dell’aggressione. Gli inquirenti vogliono raccogliere prove più solide in vista di un eventuale rinvio a giudizio. Resta da capire se emergeranno nuovi elementi in grado di rafforzare ulteriormente la pista dell’accusa o ribaltare l’intero scenario.

Una vicenda che scuote ancora l’opinione pubblica

Il caso Resinovich continua a dividere l’opinione pubblica e a sollevare interrogativi. La nuova ipotesi dell’omicidio premeditato da parte del marito cambia completamente il quadro iniziale, che per mesi aveva lasciato spazio anche all’ipotesi di un allontanamento volontario. Ora la verità sembra più vicina, ma resta una domanda aperta: chi ha davvero ucciso Liliana?

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