martedì, Luglio 15

“Ora posso dirlo”: Sinner, il commento di Panatta dopo il trionfo a Wimbledon

Jannik Sinner fa la storia: è il primo italiano a vincere Wimbledon

Il 14 luglio 2025 è una data che resterà scolpita nella storia del tennis italiano. Jannik Sinner ha vinto il torneo di Wimbledon, diventando il primo italiano a trionfare sui prati dell’All England Club. Un’impresa leggendaria, che lo consacra definitivamente nell’Olimpo del tennis mondiale.

In finale, il numero uno del mondo ha sconfitto lo spagnolo Carlos Alcaraz, campione uscente, con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4. Una vittoria netta, costruita con concentrazione, forza mentale e un tennis di altissimo livello. Un successo che non è solo un trionfo personale, ma un orgoglio per tutto il movimento sportivo italiano.

Un titolo che vale come un mondiale

Adriano Panatta, l’unico italiano ad aver vinto un altro Slam – il Roland Garros nel 1976 – ha commentato con entusiasmo l’impresa di Sinner. In un articolo sul Corriere della Sera, Panatta ha dichiarato:

“Vincere Wimbledon è come vincere un campionato del mondo. È il torneo più importante, il più iconico, quello che tutti i grandi sognano da bambini”.

Le parole dell’ex campione esprimono perfettamente il significato storico del trionfo di Sinner. Wimbledon non è solo un torneo: è la cattedrale del tennis, dove ogni punto ha un valore simbolico. E ora, finalmente, anche l’Italia ha il suo re sull’erba.

Una finale dominata con freddezza

La finale contro Alcaraz era attesissima. I due giovani campioni rappresentano il futuro del tennis, ma anche il presente. Alcaraz partiva da favorito, forte del successo dello scorso anno e di uno stile di gioco esplosivo. Ma Sinner ha saputo imbrigliarlo con intelligenza tattica, lucidità mentale e colpi precisi.

Dopo aver perso il primo set, Jannik ha cambiato marcia, salendo di livello e dominando i successivi tre parziali. Ogni colpo era calcolato, ogni scelta dettata dalla calma. Il pubblico ha assistito a uno spettacolo tecnico, ma soprattutto mentale: la maturità mostrata da Sinner è da campione vero.

Panatta: “Un talento formidabile nella testa”

Adriano Panatta ha voluto sottolineare soprattutto l’aspetto mentale del successo di Jannik Sinner. Secondo lui, ciò che rende l’altoatesino così forte non è solo il talento tennistico, ma la straordinaria capacità di rimanere lucido nei momenti più delicati.

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