Zelensky propone nuovi colloqui di pace con Mosca: «Serve dare nuovo impulso al dialogo»
L’Ucraina prova a riaprire il canale diplomatico con la Russia. Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato una proposta concreta per organizzare un nuovo round di colloqui di pace già nei prossimi giorni, dopo oltre un mese di stallo nei negoziati. «Il segretario del Consiglio di Sicurezza, Umerov, ha proposto alla controparte russa di incontrarsi nei prossimi giorni», ha dichiarato Zelensky nel consueto messaggio serale, sottolineando che «è fondamentale dare nuovo impulso al dialogo».
L’apertura arriva in un contesto tutt’altro che semplice: mentre Kiev tenta di riaccendere la speranza di una trattativa, il Paese è ancora sotto una pesante ondata di attacchi missilistici e con droni kamikaze che hanno colpito in profondità il territorio nazionale.
Russia-Ucraina: la guerra non si ferma
Secondo i dati diffusi da fonti ucraine, nelle ultime 24 ore la Russia ha lanciato più di 300 droni kamikaze Shahed e oltre 30 missili contro varie città, causando blackout e danni strutturali. Il presidente ucraino ha descritto la situazione come «una delle più difficili delle ultime settimane», ma ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare per una soluzione diplomatica, nonostante il fuoco incrociato.
Dieci regioni colpite: blackout e panico tra i civili
Gli attacchi hanno colpito ben dieci regioni del Paese: Donetsk, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Sumy, Cherson, Volyn, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Odessa e Zhytomyr. Le autorità locali parlano di migliaia di famiglie rimaste senza corrente e danni alle infrastrutture critiche. In particolare, nella città di Shostka, nella regione di Sumy, si registrano blackout diffusi e blocchi nella distribuzione idrica.